La sindaca Barbieri parla della Fase 2: “Chiesto a Conte misure come se Piacenza fosse terremotata”

Ospite di Sport Piacenza, la sindaca ha parlato della Fase 2 incombente a Piacenza

Ospite di Sport Piacenza, la sindaca ha parlato della Fase 2 incombente a Piacenza e provincia, anticipando alcune decisioni che verranno messe nero su bianco nell’ordinanza che verrà licenziata a breve.

“Abbiamo numeri ancora significativi, ci sono ancora tanti positivi e un virus che sta circolando. Non possiamo permetterci un contagio di ritorno. Abbiamo chiesto una relazione all’Azienda Sanitaria, con questi numeri aspettiamo”.

“La Fase 2 è molto impegnativa. Ci siamo concentrati sull’aspetto sanitario. Ora dobbiamo organizzare anche il mondo del lavoro. C’è grande responsabilità, ma se non vengono rispettate le regole c’è incertezza per la Fase 2”.

Tante domande riguardano ovviamente l’attività sportiva. “Le attività previste sono individuali. Tutto previsto sul territorio provinciale, perciò posso caricare la macchina sulla macchina e pedalare in provincia”. Sulle passeggiate: “Con tutta la famiglia in realtà non è possibile, è possibile dal singolo col figlio minore. Non è prevista la mascherina all’aperto”.

Parchi aperti o chiusi? “Mentre l’ordinanza regionale prevede la chiusura dei Parchi. Io ritengo che si debbano aprire i Parchi come Galleana, Montecucco, Daturi, aree vaste che consentono la circolazione. Ci sarà un solo accesso, supervisionato dall’IVRI”.

Per quanto concerne gli spostamenti fuori Regione, la sindaca sottolinea che” si possono spostare fuori Regione solo coloro che hanno necessità, o per lavoro. Vogliamo mantenere circoscritto il perimetro del territorio”.

CONTE A PIACENZA

“Ho chiesto misure economiche concrete, al di là di opere infrastrutturali. Io voglio vedere l’azione concreta, anche velocemente. Il decreto Liquidità non ha dato risultati effettivi alle aziende, i commercianti hanno necessità non più prorogabili. Servono esenzioni, misure fiscali di un certo tipo, come se Piacenza fosse un territorio terremotato”.

ATTIVITA’ ECONOMICHE

“Vorrei delle risposte dal mondo sanitario. Le attività il 4 maggio stanno ripartendo. Vorrei che l’ISS attenzionasse il territorio di Piacenza, mi auguro che il rischio controllato sia stato ponderato su dati certi”.

TEST SIEROLOGICI

“Ho chiesto un monitoraggio di tutta la città, e che tutti vengano sottoposti a questo tipo di screening. Lo vedo come uno dei territori più colpiti, e ha bisogno di attenzione. L’assessore Donini l’ha promesso, per Piacenza e per Rimini”.

EX OSPEDALE MILITARE

“Ho chiesto al Ministero della Difesa di avere in concessione strutture che potessero accogliere le persone. Il recupero di una zona come quella era accompagnata da una richiesta economica. Se in autunno vivermo una stagione nuovamente di stress, vorrei che ci fosse qualcosa nel nostro territorio che possa fornire risposte certe, una sistemazione rapida. So che faranno sopralluoghi”.

FASE 2: CHI EFFETTUERA’ CONTROLLI NELLE AZIENDE?

“La prefettura può organizzare i tipi di controlli, la segnalazione deve pervenire li, dove c’è ol potere di comminare sanzioni”.

In chiusura la sindaca ha evidenziato che l’avanzo di bilancio di 8 milioni di euro è stato “annullato” dai “7 milioni secchi di perdita”. “Abbiamo chiesto interventi al Governo anche in questo senso. Tutti i sindaci del territorio si trovano nella stessa situazione. Ci troveremo di fronte a situazioni difficili, per non andare in deficit di bilancio. Abbiamo fatto alcune simulazioni in tal senso”.

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