L’addio di Piacenza a Giancarlo Bianchini

Il cordoglio del sindaco Katia Tarasconi per la scomparsa dell'ex parlamentare che fondò anche l'Assofa. Fu presidente della Camera di Commercio e dell'Ente Fiera

Sta suscitando vasto cordoglio in città la morte di Giancarlo Bianchini, ex parlamentare DC e per lungo tempo protagonista della scena politica della nostra provincia, oltre che del mondo del sociale e del volontariato.

“Con la scomparsa di Giancarlo Bianchini, Piacenza piange una figura di primo piano, che ha saputo essere un solido, costante punto di riferimento in ogni ambito in cui ha messo a servizio della collettività le proprie competenze e il proprio senso di appartenenza al territorio”. Così il sindaco Katia Tarasconi rende omaggio allo storico presidente dell’Assofa ed ex parlamentare della Democrazia Cristiana, che tra i numerosi incarichi di rilievo pubblico annoverava anche la presidenza della Camera di Commercio e dell’Ente fieristico.

“Nell’esprimere il cordoglio dell’Amministrazione comunale e della cittadinanza – aggiunge il sindaco – porto nel cuore con particolare emozione l’ultimo incontro che ho avuto il privilegio di condividere con Giancarlo Bianchini, pochi giorni fa, in un contesto familiare e di dialogo. Proprio come lo è stata, sempre, la sua vita: spesa a sostegno degli altri e nella consapevolezza del bene comune come valore fondante della politica, dell’impegno civile e sociale che ne ha sempre contraddistinto l’operato, nei ruoli di vertice e rappresentanza così come, nella quotidianità, per il mondo del volontariato. Ai suoi cari va l’abbraccio sincero della nostra comunità, che ne serberà sempre un ricordo carico di stima e di affetto”.

Anche il presidente di Acer Marco Bergonzi, a siua volta ex parlamentare, ha ricordato Giancarlo Bianchini:

«Un uomo perbene. Un vero esempio di impegno per il bene comune in ogni ambito dove si è speso: la famiglia, la politica, l’amministrazione, l’insegnamento universitario e, soprattutto, il volontariato. Giancarlo ha avuto la capacità di diventare sempre un punto di riferimento per tutti, un esempio cui volgere lo sguardo. Ed è proprio il suo esempio che mi ha spinto all’impegno politico: ho avuto il privilegio della sua amicizia che mi ha arricchito enormemente negli anni e sono certo che mancherà a tutti coloro che lo hanno conosciuto. Da oggi Piacenza è un po’ più povera».    

 

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