L’arrivo a Piacenza del nuovo vescovo Adriano

Le tappe cittadine di monsignor Adriano Cevolotto prima di fare il suo ingresso in Duomo nel pomeriggio (galleria fotografica)

Monsignor Adriano Cevolotto vescovo di Piacenza

Dopo tre mesi di attesa dalla sua nomina oggi monsignor Adriano Cevolotto ha fatto il suo ingresso nella diocesi di Piacenza Bobbio.

Come da programma questa mattina, accolto da una fitta pioggia, il vescovo Adriano è arrivato in auto da Treviso ed è stato accolto al casello autostradale di Piacenza Sud dal vicario generale mons. Luigi Chiesa. Scortato da due agenti della polizia municipale in motocicletta, monsignor Cevolotto ha fatto tappa alla chiesa di San Lazzaro (la prima sul suo cammino in città) ed al collegio Alberoni dove ha incontrato i seminaristi a cui ha chiesto di pregare per lui.

Si è poi spostato presso la basilica cittadina di Santa Maria di Campagna per un momento di preghiera incontrando tra gli altri il padre Secondo Ballati, il cappellano dell’Ospedale don Andrea Fusetti e don Pio Ferrari cappellano del Vittorio Emanuele II.

Qui il vescovo ha rivolto una preghiera alla Beata Vergine Maria di campagna

O Vergine Maria, pellegrino nella tua casa vengo a implorare aiuto e protezione sul mio ministero di Pastore e sul gregge affidato alla mia cura.

O Madre dolcissima, tu che a Nazareth hai abitato con Gesù, imprimi nella mia vita i tuoi sentimenti, la tua docilità, il tuo silenzio che ascolta e fa fiorire la Parola in scelte di vera libertà.

O Regina degli Apostoli, tu che hai atteso orante e accolto nella gioia il dono dello Spirito Santo concedimi di essere un Vescovo aperto al soffio della Grazia per condurre al largo la Chiesa di Piacenza-Bobbio.

O Madre della Chiesa, tu che sveli il segreto del Regno e ci inviti a crescere nella fedeltà alla promessa del Figlio fa che non venga meno in questa terra la cura per il fratello che soffre, l’annuncio del Vangelo per chi attende una parola, e la fragranza del pane spezzato per chi ha perso il gusto della fraternità.

O Beata Vergine di campagna, Madre del popolo piacentino, tu che vegli sulla nostra città aiutaci a levare in alto lo sguardo, a conservare nel cuore la speranza, a custodire la fede che abbiamo ricevuto da chi ci ha preceduto per annunciare ad ogni uomo e ogni donna l’amore del tuo Figlio Gesù.

Monsignor Adriano Cevolotto ha poi raggiunto la Caritas di via Giordani ed ha incontrato il direttore Mario Idda, gli operatori, i volontari e alcuni utenti dei servizi. Gli è stato regalato un variopinto grembiule realizzato dalle suore Carmelitane. Il vescovo si è poi spostato alla Casa del Clero Cerati in via Torta dove ha pranzato con gli anziani sacerdoti ospiti.

Ulteriore tappa di avvicinamento alla Cattedrale presso la basilica di Sant’Antonino, patrono della città e della Diocesi dove è stato accolto dal parroco don Giuseppe Basini ed ha incontrato 72 giovani della diocesi che, sapendo della sua passione per passeggiate e giri in bicicletta gli hanno donato uno zaino.

Infine ‘ultimo tratto verso piazza Duomo dove è stato accolto dal suono delle campane della Cattedrale ed ha incontrato l’amministratore apostolico mons. Gianni Ambrosio ed il Capitolo della Cattedrale e dove ha ricevuto i saluti del sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri e del Prefetto Daniela Lupo. Infine la processione d’ingresso in Duomo.

Mons. Adriano Cevolotto, con le insegne episcopali (anello, mitria e pastorale) è salito alla Cattedra ed ha ricevuto i saluti di due sacerdoti, due diaconi, una famiglia, un religioso ed una religiosa in rappresentanza della chiesa piacentina-bobbiese.

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