L’arte di strada torna a Vernasca con la XVII edizione di Bascherdeis

Dal 4 al 6 agosto con diverse novità e un cast stellare

Bascherdeis è pronto a tornare. All’insegna del motto Make busker Not war il festival internazionale di artisti di strada si prepara, dal 4 al 6 agosto, a tagliare il traguardo della diciassettesima edizione con diverse novità e un cast stellare: mattatori del circo, artisti musicali provenienti da tutto il mondo, oltre a numerosi eventi collaterali, un corollario di iniziative green e una scenografia costruita sulle bandiere dei vari paesi a richiamare l’idea di pace.

Archiviato il devastante evento climatico dello scorso anno – andato oltre alle più nefaste previsioni, causando grossi disagi al pubblico e a tutta la macchina organizzativa (tanto da minacciare lo stesso futuro della kermesse) – Bascherdeis non si è arreso e ora riparte con nuova linfa: l’organizzazione è di un gruppo di giovani di Vernasca che ha fondato l’associazione Wava presieduta da Alessia Teuma, con l’intento di portare forze e idee nuove per rendere il festival sostenibile nel tempo, indipendente e con un forte orientamento alla sicurezza. Rimangono il supporto di esperienza e determinazione di Appennino Cultura, il cui presidente Andrea Nicoli ha seguito la direzione artistica, la collaborazione del Comune di Vernasca, il sostegno degli sponsor, in primis la Fondazione di Piacenza e Vigevano e la foltissima platea di staff e volontari (più di 250 persone) che hanno fatto grande Bascherdeis in questi anni.

Novità importanti riguardano l’accesso all’area degli spettacoli. Da questa edizione è possibile acquistare in prevendita i biglietti d’ingresso, direttamente sul sito www.bascherdeis.it. Gli ingressi sono a numero limitato, e l’acquisto online consente un risparmio rispetto all’acquisto al botteghino la sera degli eventi (oltre a assicurare la disponibilità). Per i parcheggi, saranno limitate le aree sosta nei campi all’ingresso del paese, dando la possibilità di utilizzare un’area asfaltata alla Buzzi Unicem di Lugagnano per raggiungere Vernasca con il bus navetta.

IL PROGRAMMA. L’edizione 2023 coinciderà con la Festa di San Pellegrino, che ricorre la prima domenica d’agosto, proponendo un cast di artisti di rilievo internazionale riuniti in un cartellone variegato, orientato a privilegiare il più possibile originalità e divertimento e declinato tra discipline circensi, comicità e musica. Una ventina di postazioni di spettacolo ospiteranno così oltre duecento eventi nell’arco dei tre giorni.

Ad aprire il festival ci penserà una delle principali attrazioni: Contrebande, gruppo acrobatico francese conosciuto a livello internazionale, con uno spettacolo  vincitore di diversi premi e tra i migliori nel suo genere di performance: salti a 4 metri di altezza utilizzando la bascula coreana. Non è da meno Noah Chorny, attore e arrampicatore acrobatico statunitense. Il suo spettacolo su palo verticale oscillante è davvero unico. Spettacolare anche lo show che hanno in serbo gli Unartiq: un vero teatro a nove metri di altezza, che vedrà gli artisti muoversi con abilità e sicurezza; si tratta di un ritorno a Vernasca dopo il grande successo ricevuto negli anni pre Covid.

A fare da collante tra la parte circense e quella musicale ci penserà Caviar for breakfast: uno dei pochi esempi di connubio tra arte di strada e musica classica. Tra gli altri protagonisti della rassegna musicale anche la Nefera, Mefisto Brass, Seven Seas e tanti altri. Complessivamente, il programma di questa edizione è quanto mai vario, declinando le atmosfere artistiche e poetiche degli spettacoli di Norina Liccardo, Andrea Farnetani, Rossella Consoli, Toni Ortiz in contrapposizione a un filone più clownesco, magico e surreale, proposto da Strange Comedy, Nakupelle, Agro the Clown.

LE INIZIATIVE COLLATERALI. Gli eventi collaterali a Bascherdeis anche quest’anno troveranno spazio nella variopinta bascher street con forme d’arte diverse:  dalla pittura a olio ai caricaturisti, e poi scultura, illustrazioni, body painting.

Proseguirà anche l’iniziativa “Arte del reciclo”, in memoria dell’ideatore e organizzatore Roberto Bussachini, recentemente scomparso.  Sono coinvolte  le scuole e quest’anno, in particolare, va segnalato l’impegno del liceo artistico Cassinari di Piacenza (classe 1^ A)  che, sotto la guida della docente Maria Luisa Imperiali, ha realizzato variopinte opere floreali riciclando bicchieri, lattine e cannucce. “Arte nel riciclo” coinvolgerà molte delle bancarelle presenti al mercatino artigianale e avrà una sua particolare declinazione  in una originalissima officina teatrale, nella quale i bambini si potranno divertire con giochi ottenuti con legno recuperato

Il Claim MAKE BUSKER NOT WAR, sancito dall’internazionalità degli artisti, sarà rappresentato dalle bandiere dei vari paesi collocate nella piazza principale di Vernasca, a testimoniare come l’arte sia un’espressione di unità dei popoli. Non mancheranno come sempre gli spazi per il ristoro, con cibi e bevande.

Questa mattina nella sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano si è tenuta la conferenza stampa di presentazione, alla quale erano presenti Mario Magnelli, vicepresidente Fondazione di Piacenza e Vigevano, Alberto Insuli, vicesindaco Comune di Vernasca, Andrea Nicoli, presidente Appennino Cultura e direttore artistico, Alessia Teuma, presidente Associazione WAVA.

BIGLIETTI: Online sul sito www.bascherdeis.it

Ingressi alle serate da 5 a 10 euro € + prevendita

Pacchetto weekend 14.00€ + prevendita.

Ingressi in vendita al botteghino il giorno dell’evento 10 €

Ingresso gratuito riservato a: residenti a Vernasca e frazioni; bambini sotto i 12 anni;  anziani over 70 anni; disabili con accompagnatore.

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