Le luminarie natalizie sono diventate, negli ultimi anni, un argomento ricorrente per PiacenzaOnline che ha in più occasioni rintuzzato l’amministrazione comunale per i criteri di scelta delle strade da abbellire. Nell’era pre-pandemia i negozianti di alcune vie del centro storico dovevano farsi carico della spesa per le luci mentre in altre strade queste erano coperte dal Comune di Piacenza. Un modo di procedere che allora ritenemmo iniquo ed a cui la giunta Barbieri ha posto rimedio negli ultimi due Natali, coprendo interamente il costo (per venire incontro ai negozianti già in crisi a causa del periodo economico poco favorevole). Palazzo Mercanti ha girato sui decori luminosi parte del budget destinato alle feste di Capodanno in piazza che, causa Covid, sono state cancellate.
Quando abbiamo contattato l’assessore al Commercio Stefano Cavalli per fargli alcune domande su quanto avvenuto all’ombra del Gotico – con almeno quattro cani che hanno preso la scossa – l’assessore deve aver pensato ad un “déjà-vu”. Alla fine non si è negato seppure il parlare di decorazioni di Natale con il nostro giornale non deve essere fra i suoi “desiderata” di fine anno. Una chiacchierata che è iniziata “sul filo dell’alta tensione” per stemperarsi nel prosieguo della conversazione.
«Ce l’avete proprio con le nostre luci di Natale!».
No Assessore. In passato abbiamo criticato alcune vostre scelte al riguardo, ma la telefonata odierna non ha nulla a che fare con questi trascorsi. Riguarda quanto abbiamo scritto in questi giorni, che è cosa assai diversa, e che parte dalla disavventura di alcuni cani che hanno preso la scossa vicino alle luminarie. Vorremmo avere risposte su questo. Non ci interessano le vicende passate.
«C’è la ditta predisposta e risponde la ditta. Io non sono un elettricista e non cambio nemmeno le lampadine in casa mia».
Perfetto. Se non sbagliamo però lei ha dichiarato ad altri giornali che c’è stato un atto vandalico. Quando c’è stato questo atto vandalico?
«C’è stato un atto vandalico, punto!».
Come punto? Quando è stato l’atto vandalico?
«Sabato sera, E’ stata fatta una denuncia ieri mattina».
Quindi l’atto vandalico c’è stato sabato sera?
«Si!»
Scusi però se è stato sabato sera, il primo caso di cane “folgorato” (Duma ndr.) è avvenuto sabato nel tardo pomeriggio …
«Sabato sera o venerdì sera. Bene non lo so. Effettivamente hanno riscontrato dei problemi. Poi hanno avuto un altro atto vandalico sabato sera».
Quindi ci sono stati due atti vandalici?
«Io non sono sulla piazza la notte. So che ci sono stati dei guasti e sono stati tranciati dei fili. Dopo … che sia quello il motivo del fatto che qualche cane ha preso la scossa … questo mi dispiace e molto perché non è giusto. Sui fatto che vi siano stati dei danni all’impianto è tangibile perché è stata fatta una denuncia contro ignoti per i danni subiti».
La denuncia è stata fatta ieri?
«Si».
Però non sa specificare quando sono avvenuti gli atti vandalici?
«Sinceramente non lo so. Non è che non voglio dirlo ma no lo so».
Capisce che cambia abbastanza perché un cane ha preso la scossa sabato nel tardo pomeriggio e tre cani domenica mattina …
«Purtroppo non è un caso isolato. Sono state strappate diverse file di luci anche su viale Risorgimento. Gli atti vandalici ci sono tutti gli anni. Su quelli a terra è anche più facile perché sono raggiungibili. Non voglio discolpare l’installatore ma sia venerdì sia sabato hanno avuto dei problemi».
Pensate insomma che i problemi ai cani derivino da atti vandalici?
«La denuncia è stata fatta. Hanno fatto denuncia contro ignoti. Mi hanno chiamato ieri mattina per dirmelo. Hanno riscontrato vari problemi. La cabina delle luci era tutta aperta sia venerdì sia sabato. Poi c’erano dei fili strappati. Io non so cosa abbia causato le scosse ai cani. Posso dirle che mi dispiace molto. Di più non so cosa dirle».
Grazie. Volevamo proprio capire le cause e se quegli impianti fossero in sicurezza.
«Certamente. Sono a norma. La stessa ditta forse uscirà con un comunicato dichiarando appunto che sono a norma».
Nel frattempo le decorazioni a forma di cuore sono state spente. Magari un ulteriore giro di controllo per essere sicuri che tutto sia a posto potrebbe avere un senso.
«Su questo mi trova assolutamente d’accordo. Sono il primo a chiedere assoluta sicurezza. Come le ho detto non tocco nemmeno una lampadina a casa. Nel caso specifico come dicevo sono avvenuti atti vandalici. Può anche darsi che si sia verificato anche qualche altro problema … su quello non discuto, può darsi. La conformità dell’impianto è ovviamente un requisito di base. Sui dettagli tecnici però non mi addentro».
