Le nove band del Cuncertass del Primo Maggio di Piacenza

Si scaldano i motori per la 14esima rassegna Cuncertass del Primo Maggio di Piacenza: nove band, due dj set, arte e associazioni, tutto gratuito, alla cooperativa di Sant’Antonio, organizzata da Cgil e quest’anno da Officine Gutenberg, direzione artistica di Pietro Corvi. Ma vediamo di conoscere più da vicino le band in scaletta il Primo Maggio (a partire dalle ore 17).

Domergue Live Band: Eccola l’apertura di questo Cuncertass! Una delle band che segnano la nuova linea rock del panorama piacentino arriva sul palco del primo maggio per la prima botta rock della lunga maratona live, sono i Domergue!

Senza dubbio sono sull’onda giusta. Gli Still Noise sono una delle rivelazioni piacentine degli ultimi mesi, un incrocio tra rock e hiphop che gli ha portati meno di un mese fa al primo ep dal titolo Antares e che sarà proposto anche sul palco del 1 maggio.

Stasi: portano avanti un progetto molto recente ma che, in poco tempo, ha trovato palchi, date e anche il primo ep dal titolo Demogiorgione. Sul palco del Cuncertass ci sarà spazio anche per l’emocore degli Stasi.

Arbos: Quando il rock si fonde con l’impegno sociale e tanta tanta passione. Gli Arbos vengono da Genova ma in certo senso anche da Piacenza perché la voce è quella di Lorenzo Calza. Un ritorno anche sul palco perché il loro primo live è stato sul palco di Tendenze.

Valeria Sturba: Valeria Sturba, mezza fata mezza strega, vien da Bologna con voce, violino, theremin, giocattoli, percussioni, loop station. Futuribile virtuosa one girl band amante della sperimentazione estetica è nota anche come metà del duo OoopopoiooO col polistrumentista Vincenzo Vasi. Già ad XNL Festival 2016 e poi al Piacenza Jazz Fest, il pubblico del Cuncertass la ricorderà due anni fa col duo al femminile Vale & The Varlet. Ma stavolta Valeria è da sola. E non la ferma nessuno.

Strato’s: Gli STRATO’S partono nel 2014 con un obiettivo: catturare gli stilemi, il sound e le atmosfere delle colonne sonore dei “film di genere” italiani degli anni 70′. Il tutto diventa realtà con il loro “Lo Sbirro, La Liceale, Il Maniaco”, e lo sarà ancora di più mercoledì 1 maggio.

There Will Be Blood: I più attenti li ricorderanno sul palco del SOUND BONICO, altri li hanno scoperti al Bleech Festival. Da Varese i There will be blood sfondano la porta del Cuncertass con un blues-rock che fa a pugni con le etichette. Soprattutto da quando sono in cinque, con una nuova formazione, tastiere e soprattutto il nuovo album “Beyond” da farci ascoltare in anteprima assoluta.

Krang: Electro-pop, techno, funk e jungle. Mescolate tutto questo, immaginatevi che a produrlo sia un atipico duo milanese formato da una batteria acustica e una voce, tra looper e groove, black ed electro, cassa dritta e breaks spezzati.

Karne Murta: Il loro “dirty swing” è partito da Parma per toccare i palchi d’Italia e d’Europa. Suoni latini e balcanici che si mischiano con un furioso R’n’r che porta anche il sapore delle osterie della bassa padana.

I DJ del Ci

Ale Freschi: Alessandro The Black Sun Freschi è il ragazzo dei vinili di Piacenza. Quello dei banchi di dischi a SpazioStore e in ogni dove, quello dalla selecta sempre impeccabile, esploratore del vintage in tutte le sue migliori e peggiori espressioni.

Teeepeee: Teeepeee aka Kevin Rizzo è quello che cammina molleggiato coi capelli lunghi, la macchinetta piena di luci colorate e il Kaos sempre sotto le dita. Hip-hop, black, rough & smooth, fino alla jungle e al drum’n’bass, passando per tutto il funk possibile, mixato e prodotto live per consumarsi dopo i concerti.

 

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