Se l’ultimo Dpcm non ci metterà lo zampino il 28 novembre potrebbe essere una giornata davvero storica per Piacenza. Al mattino, come è noto, era già prevista la rentrée in grande stile del Ritratto di Signora di Klimt alla Ricci Oddi a cui ora si aggiunge, alle 16,30 del pomeriggio, l’ostensione (cioè l’esposizione) in centro a Piacenza dell’Ecce Homo capolavoro di Antonello da Messina normalmente custodito nell’appartamento del cardinale a palazzo Alberoni di San Lazzaro. La preziosa tavola sarà visibile al pubblico da domenica 29 novembre a martedì 8 dicembre, a Palazzo Galli della Banca di Piacenza.
Nell’occasione parlerà il prof. Giovanni Carlo Federico Villa, storico dell’arte e grande esperto del principale pittore siciliano del ‘400 di cui ha curato la mostra tenutasi di recente a Palazzo Reale di Milano.
Tutto nasce dal restauro dell’appartamento che il cardinal Alberoni aveva voluto riservarsi presso il palazzo di San Lazzaro. Da quelle stanze l’alto prelato, talvolta, seguiva le funzioni religiose che avevano luogo nella chiesa sottostante, mentre la sua dimora vera e propria era in città in un palazzo al numero dieci della via che gli venne poi dedicata.
Erano circa vent’anni che non si metteva mano all’appartamento del cardinale e l’Opera Pia, presieduta dal dottor Giorgio Braghieri, aveva pensato fosse tempo per un restyling ed aveva avviato il lungo iter per dare il via ai lavori.
Come ha spiegato il presidente Braghieri verrà rivisto l’impianto di climatizzazione, il mago delle luci, il piacentino Davide Groppi si occuperà del design dell’illuminazione, nelle finestre (che sono già permanentemente chiuse) verranno ricavate due nicchie per ospitare e valorizzare due tavole del fiammingo Jan Provost, risalenti al 500 e raffiguranti la Madonna della Fontana e Bicchiere con Fiori. Inoltre verranno annesse anche due stanze, un’anticamera (da cui il cardinal Alberoni guardava la chiesa sottostante) e la cappella dei Vincenziani. I lavori dovrebbero durare tre mesi e nasceva da qui l’esigenza d trasferire in un luogo sicuro l’Ecce Homo. La Banca di Piacenza ha generosamente offerto, a titolo gratuito, il proprio caveau che già ospita il Klimt. Oltre ad offrire tutte le garanzie necessarie in termini di sicurezza (guardiania armata H24, antifurti ridondati, videosorveglianza, rilevamento fumi) – come ha spiegato il capo economato della Banca di Piacenza, ing. Roberto Tagliaferri – si è anche provveduto a migliorare il sistema di climatizzazione per accogliere con tutti i crismi due tele uniche al mondo, controllando costantemente le condizioni igrometriche. Lo stesso schema (sicurezza e climatizzazione) sarà ripetuta nel confinante Palazzo Gali nei giorni dell’ostensione che dovrebbe avvenire in una sala adiacente al Salone dei Depositanti, al piano terra. Il quadro sarà ospitato all’interno di una teca di sicurezza.
Ad annunciare l’evento è stato l’avvocato Corrado Sforza Fogliani, visibilmente soddisfatto per essere riuscito con tenacia a realizzare quello che sembrava fino a pochi giorni fa un evento di difficile realizzazione.
«Devo pubblicamente ringraziare il ministro Franceschini – ha detto – che, attraverso la sua segreteria, è riuscito in una mattinata a risolvere alcuni problemi burocratici ed a sbloccare la situazione. Ringrazio anche il dottor Braghieri dell’Opera Pia che ha reso possibile arrivare a questa eccezionale ostensione».
«Il giorno precedente, il 27 novembre – ha spiegato Sforza – inaugureremo anche una mostra permanente con quadri di Francesco Ghittoni e sarà presente Vittorio Sgarbi che, inserendo il pittore piacentino in una sua pubblicazione su autori del ‘900, ha fatto tanto per promuoverlo». Saranno esposte le 33 tele di Ghittoni che la Banca di Piacenza, grazie all’interessamento del presidente Nenni, ha recentemente acquisito
Tornando all’Ecce Homo (dipinto nel 1475 e raffigurante Cristo legato alla colonna dai soldati romani) è la prima volta che la tavola lascia il collegio Alberoni per approdare in centro città (ha invece preso parte ad alcune importanti mostre in Italia).
«Nonostante le difficoltà di questo periodo – ha sottolineato il presidente del comitato esecutivo della banca –, con il dottor Braghieri abbiamo voluto ugualmente esporre il quadro per dare il senso di una città che nonostante tutto tenta di aprire le porte verso un ritorno alla normalità ed anche come buon auspicio per il futuro».
«E’ un’occasione unica nella storia della tavola – ha detto Braghieri – da quando venne portata a Piacenza da Roma e collocata nelle stanze del cardinale Alberoni. Per la prima volta sarà in centro città. Diciamo che viene incontro ai cittadini».
L’autunno culturale della Banca di Piacenza (che come sempre non beneficia di contributi pubblici né della comunità) prevede altre 20 manifestazioni collaterali fra cui l’apertura della Salita al Pordenone, un concerto in Santa Maria di Campagna, un reading teatrale, la presentazione di un libro sull’Ecce Homo, l’apertura a San Lazzaro della Sala degli Arazzi e della collezione dell’Alberoni, la Salita alla terrazza panoramica della Banca e due concorsi, uno di pittura e uno fotografico – faranno da corona all’evento Ecce Homo che, insieme all’inaugurazione del Klimt, rilancerà Piacenza in una serie di manifestazioni che non ha precedenti. Gli incontri – tutti a ingresso libero con prenotazione obbligatoria – si svolgeranno nell’osservanza della normativa sull’emergenza sanitaria. Le istruzioni relative saranno presenti sul sito della Banca (www.bancadipiacenza.it), dove si potrà apprendere se le manifestazioni si svolgeranno in presenza o con altre modalità.
Il calendario dei 20 eventi proposti dalla Banca di Piacenza
1. INAUGURAZIONE COLLEZIONE FRANCESCO GHITTONI RECENTEMENTE ACQUISTATA DALLA BANCA DI PIACENZA, CON INTERVENTO DI VITTORIO SGARBI (venerdì 27 novembre ore 18,00)
2. CONCERTO IN SANTA MARIA DI CAMPAGNA Orchestra sinfonica di Piacenza (sabato 28 novembre ore 21,15)
3. APERTURA STRAORDINARIA SALITA AL PORDENONE (29 novembre-5, 6, 7, 8 dicembre; dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19 festivi; dalle ore 15 alle ore 19 feriali)
4. APERTURA STRAORDINARIA TERRAZZA PANORAMICA DELLA BANCA CON VISITA ALLA COLLEZIONE PITTORICA DELL’ISTITUTO (29 novembre-5, 6, 7, 8 dicembre; dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19 festivi; dalle ore 15 alle ore 19 feriali)
5. READING TEATRALE SUL TEMA “ANTONELLO DA MESSINA” DI E CON MINO MANNI (Palazzo Galli Sala Panini, sabato 5 dicembre ore 18,00)
6. PRESENTAZIONE TOUCH SCREEN ALLESTITO NEL SALONE DELLA SEDE CENTRALE CON VISITA VIRTUALE ALLA SALITA AL PORDENONE E ALLA BASILICA DI SANTA MARIA DI CAMAGNA, A CURA DI MARCO STUCCHI (Palazzo Galli Sala Panini, lunedì 30 novembre ore 18,00)
7. PRESENTAZIONE ULTIMO QUADRO DI BARTOLOMEO ARBOTORI ACQUISTATO DALLA BANCA, A CURA DI VALERIA POLI (Palazzo Galli Sala Panini, martedì 1 dicembre ore 18,00)
8. PRESENTAZIONE MOSTRA “LA PIACENZA CHE ERA” A CURA DI LAURA BONFANTI, CON VALERIA POLI E MARIA TERESA SFORZA FOGLIANI IN FAVA (Palazzo Galli Sala Panini, mercoledì 2 dicembre ore 18,00)
9. LETTURE SU GUSTAV KLIMT AL PICCOLO MUSEO DELLA POESIA (data da definirsi)
10. PRESENTAZIONE VOLUME “EINAUDI A PIACENZA NEL 1949” di ROBERT GIONELLI (Palazzo Galli Sala Panini, giovedì 3 dicembre ore 18,00)
11. PRESENTAZIONE LIBRO “PIER LUIGI FARNESE – VITA, MORTE E SCANDALI DI UN FIGLIO DEGENERE” di MARCELLO SIMONETTA (Palazzo Galli Sala Panini, venerdì 4 dicembre ore 18,00)
12. ECCE HOMO PRESENTAZIONE VOLUME DI ALESSANDRO MALINVERNI Edizioni TEP (Palazzo Galli, domenica 6 dicembre, ore 18,00)
13. CONCORSO DI PITTURA SULL’ECCE HOMO
14. LETTURE SULL’ANTONELLO DA MESSINA AL PICCOLO MUSEO DELLA POESIA (data da definirsi)
15. VISITA GUIDATA A GENOVA – ECCE HOMO DELLA GALLERIA NAZIONALE DI PALAZZO SPINOLA
16. FARMACIA E INCUNABOLI A SANTA MARIA DI CAMPAGNA (data da definirsi)
17. VISITA GIUDATA AL SALONE DEGLI ARAZZI E ALLA COLLEZIONE ARTISTICA DEL COLLEGIO ALBERONI (data da definirsi)
18. CONCORSO DI FOTOGRAFIA SULL’ECCE HOMO
19. VISITA RISERVATA DIOCESI PIACENZA BOBBIO
20. FINISSAGE
