Lettera su Spazio 4

Attività a Spazio 4 a Piacenza
Un momento di attività a Spazio4

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di due giovani (già candidati alle ultime elezioni) sulla vicenda di Spazio 4.

“Sulla vicenda di Spazio 4, come giovani candidati alle ultime elezioni amministrative ci sentiamo in dovere di esprimere la nostra solidarietà ai ragazzi che quotidianamente frequentavano Spazio 4, ai loro educatori e a tutte le persone che credevano fermamente nel lavoro e nei progetti di questo centro. Apprendiamo da alcune affermazioni rilasciate dai giovani consiglieri della Lega Nord, che tutte le scelte sono state prese in autonomia dall’assessore Zandonella. Personalmente, ci fa ancora più male, perché se l’assessore anagraficamente più vicino non coglie le esigenze di questi ragazzi e decide di chiudere per 2 mesi questo centro, la riteniamo una chiara mancanza di una visione politica volta al bene dell’intera comunità. La mancanza di motivazioni, fino all’incontro tenutosi ai Giardini Sonori dove ha ammesso che è stata una scelta politica, e il non voler commentare e parlare del nuovo bando che riguarderà Spazio 4 sono per noi sintomi di una programmazione inesistente, di scelte fatte per distruggere il lavoro svolto fino ad oggi senza pensare alle conseguenze sociali di queste decisioni. Affermare di voler mantenere la vocazione giovanile ma non esclusiva, di volere mantenere la natura educativa ma senza richiedere personale qualificato, esprimere la volontà di non inserire la “clausola sociale” per i 4 educatori e il non volere nemmeno provare a concedere la proroga per 2 mesi sono aggravanti che mostrano una discrasia tra chi governa la città e i bisogni dei cittadini. Il contatto aperto e includente tra i ragazzi e le loro diverse esperienze, è un’opportunità per poter toccare con mano problematiche (quali il disagio e l’uso di stupefacenti) che non vanno negate, rimosse, soppresse, ma affrontate, abbracciate, dialogate, presidiate, pensate. Il centro di aggregazione permetteva ai ragazzi di affrontare i problemi e spronarli a realizzare i loro sogni! Ci auguriamo che si possa porre rimedio a questa situazione, che l’assessore Zandonella e tutta la maggioranza ragionino sulle esigenze e sulle richieste emerse in questi giorni e che nel bando che uscirà nei prossimi giorni si tenga conto del lavoro prezioso svolto in questi anni. Per concludere, avendo conosciuto nel nostro piccolo altre realtà aggregative, crediamo fermamente in queste realtà. Investire poco oggi in cultura e inclusione, potrebbe far risparmiare tanto domani in sicurezza e degrado.
Alessandro Clementi Andrea Mastronardo”.

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