Letti abbandonati … in pieno centro

Vista la maleducazione di chi, anziché chiedere il ritiro gratuito, abbandona rifiuti per strada forse le amministrazioni competenti dovrebbero impegnarsi per individuare e multare i colpevoli

Letto abbandonato

Proprio ieri volontari di Legambiente hanno ripulito l’area vicino a via dei Pisoni, dove un tempo c’era il tracciato del trenino dell’Arsenale. Hanno raccolto spazzatura gettata negli anni da persone ignoranti e mai raccolta da nessun ente pubblico o da nessuna azienda incaricata, come se quella zona non appartenesse alla città. Oggi, a meni di due chilometri di distanza, c’è un altro lampante esempio di maleducazione: in via Giordani, proprio davanti all’ingresso di una nota palestra, qualcuno ha pensato bene di abbandonare la struttura di un vecchio letto di legno, davanti ad una campana per la raccolta del vetro. A fargli compagnia c’è anche un ombrello fattosi ormai inservibile.

Non è il primo episodio di questo tipo e certo non sarà l’ultimo. Stupisce solo il fatto che anziché telefonare al numero verde dell’Iren 800 212607, chiedendo il ritiro gratuito di un rifiuto ingombrante come questo, si preferisca la scorciatoia di piazzarlo, notte facendo per strada … e chi s’è visto s’è visto.

Poiché l’abbandono di rifiuti è un reato che in base all’art. 255 prevede la sanzione amministrativa da trecento a tremila euro magari, una volta tanto, il Comune di Piacenza potrebbe darsi una mossa ed impegnarsi per individuare chi lascia per strada oggetti che non passano certo indisturbati.  I cittadini si educano con azioni civiche dimostrative, come la raccolta di Legambiente, ma anche dando l’esempio con multe sacrosante come fanno in tante altre città d’Italia.

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