I Liberali Piacentini puntano il dito contro il responsabile della ragioneria comunale

Se qualcuno pensava che la crisi in atto fra i Liberali ed il resto della maggioranza in consiglio comunale, a Piacenza, fosse stata – almeno parzialmente – archiviata davanti all’ultimo comunicato proveniente dalla sede di via Cittadella deve decisamente ricredersi. L’ascia di guerra più che sotterrata sembra essere stata affilata ed i Liberali tornano all’attacco del capo della ragioneria comunale, il dottor Boccaletti, già chiamato in causa da Antonio Levoni in precedenti interventi.

«I Liberali non possono accettare che, in Commissione, i dirigenti del Comune esprimano pareri non meramente tecnici».

Lo sostengono i Liberali piacentini in una nota, affermando (in riferimento ad un intervento in Commissione Bilancio del dott. Vittorio Boccaletti): «Come i giornalisti devono “dare i fatti”, e non “interpretare i fatti”, così non si può accettare che un dirigente, tra l’altro senza alcuna replica in punto (che risulti), preannunci che la decisione della Giunta di centrodestra di non aumentare le tasse avrà conseguenze (evidentemente negative) “sul livello qualitativo e quantitativo dei servizi che si vanno ad erogare”, così palesemente contraddicendo quanto detto, tra l’altro, dal suo Assessore qualche attimo prima e cioè che l’intento è quello di ottimizzare i costi».

I Liberali così concludono: «Proprio una politica liberale riesce a superare (mettendo in moto la privata iniziativa e le private risorse, anche personali e non solo materiali) la contraria, facile equazione di sinistra, che non si preoccupa di quanto le spese gravino sui contribuenti. La politica lo sottolinei e ritrovi l’orgoglio, e la capacità, di conservare la propria primazia».

 

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