I liberali piacentini ricordano Jan Palach

19 gennaio 1969: al centro di Praga, in Piazza San Venceslao, lo studente cecoslovacco Jan Palach si da fuoco come gesto estremo di protesta contro l’occupazione del suo Paese da parte delle truppe sovietiche che hanno stroncato la Primavera di Praga, la rivoluzione democratica reclamata dal popolo cecoslovacco. Palach, 21 anni non ancora compiuti, muore due giorni dopo per le ustioni riportate. L’opinione pubblica è sgomenta, mentre il governo tenta una campagna diffamatoria verso lo studente per sminuirne il suicidio. Dopo di lui altri sette  studenti si suicideranno nel silenzio degli organi di informazione.

L’Associazione dei Liberali Piacentini Luigi Einaudi – lunedì 11 febbraio, alle ore 18 nella sede di via Cittadella 39 – ricorderà Jan Palach a cinquant’anni dal suo tragico gesto contro l’occupazione sovietica della Cecoslovacchia. Interverrà Gianmarco Maiavacca.

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