Lo sforzo della Terapia Intensiva di Piacenza per fronteggiare il Coronavirus

Parla Matteo Villani, anestesista: "Sforzo enorme, un ringraziamento alla Regione"

Lo sforzo della Terapia Intensiva di Piacenza per fronteggiare il Coronavirus
Matteo Villani, anestesista

I posti letto di Terapia intensiva dell’Azienda Usl di Piacenza in queste due settimane sono stati più che raddoppiati in queste due settimane, arrivando a circa 30, tra gli ospedali di Piacenza e Castel San Giovanni.

Lo spiega il dottor Matteo Villani, medico anestesista in Terapia intensiva all’ospedale di Piacenza, che è stato scelto dai colleghi come rappresentante dall’intera equipe.

“Questa emergenza sanitaria è capitata improvvisamente circa 20 giorni fa, siamo riusciti grazie al Pronto Soccorso e ai nostri colleghi e a far fronte a questo pericolo e curare i pazienti che sono statati colpiti da questa polmonite interstiziale da Covid 19. Un plauso alla nostra equipe infermieristica, che si è dedicata con orari e forze oltre richiesto, allestendo altre sale operatorie e recovery room. Con uno sforzo aggiuntivo siamo passati da una dotazione di 10 ventilatori meccanici a 32. Questo ha richiesto altro personale, siamo riusciti a migliorare il nostro servizio spingendoci oltre quanto facciamo normalmente, grazie anche al supporto della Regione”.

In queste due settimane, racconta Matteo, non c’è stato un vero lavoro per turni, si lavorava anche nell weekend. “Ringrazio i cittadini per l’aiuto dato. Vi chiediamo di seguire le indicazioni ministeriali per fare al meglio il nostro lavoro. State a casa”.

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