Logistica: cinque misure cautelari per bancarotta fraudolenta

Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza di Piacenza

 La Guardia di Finanza di Piacenza, al termine di un’articolata indagine, coordinata dalla procura della Repubblica, ha eseguito, nei giorni scorsi, cinque misure cautelari emesse dal gip nei confronti di altrettante spersone ritenute responsabili, a vario titolo, dei una serie di reati che vanno dalla dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti all’emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, alla bancarotta fraudolenta.

 Quattro dei cinque soggetti sono stati sottoposti alla misura del divieto di esercitare, per la durata di un anno, l’attività di impresa in forma individuale e di ricoprire cariche di rappresentanza all’interno di persone giuridiche ed uno è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

I provvedimenti sono legati a precedenti indagini nel mondo della logistica che avevano svelato una frode consumata attraverso la creazione di società inesistenti ed un giro di fatture per operazioni inesistenti per oltre 5 milioni di euro.

I successivi approfondimenti, a seguito del fallimento di una della società coinvolte nel sistema fraudolento, hanno consentito di documentare ulteriori condotte illecite con cui sono stati sottratti, dalle casse della società fallita, circa 700mila euro.

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