L’Ordine degli Ingegneri piacentino entra a far parte della Federazione Regionale

Nella foto il presidente dell'Ordine degli Ingegneri piacentini Sabrina Freda con l'omologo bolognese, Adrea Gnudi, ferrarese, Edi Massarenti, ravennate, Mattia Galli, di Reggio Emilia Paolo Guidetti e di Rimini Andrea Barocci

Soddisfazioni per l’Ordine degli Ingegneri di Piacenza, che nel Consiglio Direttivo del 31 Ottobre ha ratificato l’adesione alla Federazione Regionale degli Ingegneri dell’Emila Romagna.

“Si tratta – viene spiegato – di una rinnovata alleanza molto attesa dagli Ingegneri piacentini, dopo una stagione di circa 10 anni che ha visto l’Ordine di Piacenza lontano dalla realtà regionale e la stessa Federazione indebolita dall’impossibilità di rappresentare l’interezza della categoria Ingegneri del territorio”.

La Federazione Regionale è organo di consultazione e di coordinamento delle attività degli Ordini Provinciali, che promuove le iniziative che interessano la Categoria e partecipa alle scelte legislative ed amministrative che interessano la vita economica e sociale della Regione. Agisce d’intesa con le altre Federazioni Regionali per i problemi di carattere interregionale e con il Consiglio Nazionale Ingegneri per i problemi di interesse nazionale.

“In sintesi – precisa Sabrina Freda neo eletto Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Piacenza – la Federazione Regionale esprime pareri ed assume iniziative presso gli Organi Regionali competenti in relazione a leggi, regolamenti e programmi che interessino l’attività dell’ingegnere in qualunque campo esercitata e interviene per la tutela del titolo, la dignità ed il prestigio della professione di ingegnere in qualunque campo esercitata”

“Penso si tratti di un importante risultato, – prosegue Freda – un’alleanza che accresce la nostra possibilità di azione, la nostra concreta “potenza di fuoco” e ci consente di recuperare una fattiva sinergia con tutti gli altri Ordini Ingegneri dell’Emilia Romagna per l’esame delle problematiche ricorrenti e lo studio partecipato di soluzioni realmente efficaci, per lo scambio di informazioni e di servizi di interesse comune, per la definizione di una strategia di promozione della professione di Ingegnere e di tutela degli interessi degli iscritti, in particolare presso le istituzioni e gli organismi regionali, ma anche a livello nazionale per il tramite del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.”

“La prima istanza su cui l’Ordine degli Ingegneri di Piacenza intende impegnarsi e ricercare un fronte comune sia regionale che nazionale – aggiunge ancora – è quella di affermare il riconoscimento dell’equo compenso per i professionisti, una richiesta si leva con forza dal mondo delle professioni e che vogliamo trovi ascolto e risposte concrete”.

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