Lugagnano: un delitto maturato nel mondo della droga

Il giovane trovato morto ieri sera su ciglio della strada a Tabiano di Lugagnano sarebbe un trentenne con precedenti specifici, ma manca ancora l'ufficialità. Ad ucciderlo una o più pallottole

Sarebbe un giovane di origini straniere l’uomo trovato morto ieri sera, poco dopo le 20, a Tabiano di Lugagnano, in provincia di Piacenza. Ad ucciderlo uno o più  colpi d’arma da fuoco. I carabinieri che indagano sul delitto, coordinati dal pm Matteo Centini propendono per un regolamento di conti maturato nel mondo della droga. Purtroppo a causa della vergognosa “Legge Bavaglio” sono veramente pochi i dettagli che filtrano da parte degli inquirenti e al momento manca anche la conferma ufficiale sulla sua identità. Si tratterebbe comunque di un nord africano con precedenti per droga, attivo come pusher proprio nel piacentino e nel milanese.

A trovarlo, riverso sul ciglio della strada, sono stati gli agenti della polizia locale dell’Unione Valnure Valchero che transitavano in zona. I sanitari del 118, intervenuti sul posto, non hanno potuto frare altro che constatarne il decesso.

Le campagne e colline della nostra provincia sono sempre più spesso il luogo privilegiato per lo spaccio. I luoghi isolati sono ideali per lo scambio di dosi fra consumatori e spacciatori.

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