Madre positiva da alla luce bimbo negativo: “La gioia di averlo supera gli ostacoli”

Come in tutte le belle storie, anche qui il lieto fine: ora sono a casa tutti e tre

Il racconto di una donazione “particolare”, avvenuta all’Ospedale di Piacenza da una neomamma, e raccontato sulla pagina Facebook dell’Azienda Usl. Il testo merita di essere letto per intero.

Tra le tante donazioni che ci sono arrivate in questi giorni, quella di Giada ci ha colpito in modo particolare.
“Io, il mio compagno Davide e il nostro piccolo Luca vi ringraziamo di tutto”. Nella bellissima lettera di accompagnamento, Giada chiede che la sua donazione possa essere destinata ai reparti di Ostetricia e Pediatria. “Spero che portiate il nostro ringraziamento alle ostetriche, alla coordinatrice e ai pediatri”.

Sembrerebbe tutto “normale”, il pensiero di una neo mamma per chi le è stato accanto durante il momento della nascita del suo bimbo. Ma Giada non si ferma: “Grazie al virologo e al personale dell’Igiene pubblica”. Le sue parole aprono la strada al racconto di quanto avvenuto qualche settimana fa in ospedale a Piacenza. “Partorire di questi tempi è stata un’esperienza forte, ma la gioia di avere il nostro piccolino supera tutto”. Luca per fortuna è negativo, ma Giada era positiva.

“Sto bene, ho avuto sintomi lievi, solo qualche linea di febbre che andava e veniva la settimana prima del parto cesareo”. Ma essendo ormai a fine termine, i medici non hanno voluto correre rischi, hanno anticipato l’intervento di una settimana rispetto la data programmata e hanno fatto un tampone, risultato positivo.

“Sono rimasta ricoverata due settimane, diversamente non so come sarebbe potuta andare. Già da dopo il cesareo non ho più avuto febbre, però era giusto seguire le accortezze del caso. Il mio compagno è rimasto in isolamento a casa tutto il tempo. Non potevamo vederci, ci facevamo lunghe videochiamate. Per fortuna questo virus sembra non trovi terreno fertile nei bambini e nel latte materno: infatti dopo la prima settimana ho potuto iniziare a stare con il bimbo e ad allattarlo.

Ora siamo finalmente a casa tutti e tre. Dobbiamo ancora seguire alcune accortezze ma almeno siamo insieme e recuperiamo il tempo perso. Siamo seguiti dalla pediatra e da un’ostetrica, che ci telefona per monitorarci. Il bimbo cresce e sta bene”.
Forza Luca, la tua bellissima storia, insieme al gesto generoso della tua mamma e del tuo papà, ci regalano un sorriso per una nuova settimana di battaglia contro il virus che inizia oggi.
<3 buona vita piccolino!

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