Manifesto per la scuola: protesta degli insegnanti davanti all’Alberoni – Faustini per il nuovo contratto

La scuola è un settore che in Italia ha sempre fatto discutere, oggi come in passato. A maggior ragione alla vigilia del rinnovo del contratto per i lavoratori del comparto “Istruzione e ricerca”, anche Piacenza si è mobilitata con una pacifica manifestazione ieri mattina davanti alle scuole Alberoni – Faustini, per rivendicare diritti propri della scuola, a 70 anni dalla Costituzione e 50 dall’esperienza, avviata da don Milani, della scuola di Barbiana. Sulla base di quei valori, si legge nella presentazione dell’iniziativa, CGIL insieme alle altre organizzazioni sindacali promotrici (Cisl, Uil, Snals Confsal), “avvierà il confronto sul nuovo contratto. Un contratto che dovrà quindi necessariamente riappropriarsi degli spazi di contrattazione e di democrazia partecipativa che la legge 107/15 ha sottratto alla comunità educante, modificando radicalmente il disegno di scuola in essa contenuto. Fondamentale in tutto questo è la richiesta di risorse aggiuntive per l’intero comparto: gli 85 euro medi e il recupero del bonus fiscale degli 80 euro sono solo la base di partenza; a partire dalla legge di stabilità in discussione serve un reinvestimento serio sull’istruzione per riallineare l’Italia ai parametri europei e alla media Ocse delle retribuzioni”.  

Ecco il Manifesto per la scuola:

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome