Fiducia e un cambio di passo in trasferta per puntare in alto. E’ questo lo spirito che anima la Canottieri Ongina, formazione piacentina di serie B maschile (girone A) che sabato sarà di scena a La Spezia. Nello scorso week end, la squadra di Gabriele Bruni ha superato 3-0 Alba, prolungando l’imbattibilità casalinga. A fare il punto della situazione è il centrale Marcello Marcoionni, classe 1995, nato a Portogruaro ma cresciuto a Teramo (“sono al 98% abruzzese”, scherza il giocatore). In questa prima parte di stagione, il suo utilizzo è stato a singhiozzo a causa di problemi fisici che lo stesso atleta spiega.
“In estate – racconta Marcoionni – mi sono sotto sottoposto a un’operazione di pulizia al ginocchio destro per migliorare la prestazione e abbassare la percezione del dolore per un problema con cui convivo da anni. Il tipo di operazione, la riabilitazione e il carico su di me hanno avuto alcune problematiche che mi sto trascinando e su cui sto lavorando insieme al preparatore atletico e al fisioterapista e sfrutteremo la sosta natalizia per lavorarci ancora di più. Coach Bruni mi sta preservando un po’ in allenamento, centellinando i salti, inoltre la botta patita nel match contro Alto Canavese nello scontro fortuito con Thomas Ramberti si fa sentire”.
A dar man forte al reparto centrale è Ousse, alternato allo stesso Marcoionni. “Si sta comportando benissimo – spiega Marcello – e si è sempre fatto trovar pronto, per fortuna è un giocatore che può tener bene il campo, poi è chiaro che vorrei essere al 100% per dar sostegno alla mia squadra in partita, ma soprattutto in allenamento, perché è lì che si preparano i match e abbiamo visto cosa vuol dire avere fuori uno schiacciatore (Samuel Frascio) per due mesi. Stiamo lavorando per arrivare a una condizione fisica ottimale in vista della seconda parte del campionato visto che la prima è stata condizionata da molteplici intoppi. Lo staff è competente e lavoriamo giorno per giorno per fare il meglio”.
Focus sulla squadra. “Contro Alba abbiamo dimostrato di essere più che competitivi in casa, Monticelli è il nostro fortino; peccato per i punti non presi in trasferta, anche se in quattro match esterni abbiamo affrontato 3 formazioni molto ostiche in casa loro in un girone che si è rivelato molto più equilibrato di ciò che ci si potesse aspettare in estate”.
Sabato delicato match a La Spezia. “E’ difficile trovare squadre non organizzate, tutte vendono cara la pelle, soprattutto in casa. So che la Npsg esprime un bel gioco e ha i nostri punti in classifica, quindi è una formazione temibile. Noi cerchiamo il cambio di passo lontano da Monticelli”.
Infine conclude. “Alla Canottieri Ongina mi trovo benissimo, con i ragazzi, con lo staff e la società; mi piace anche tornare a respirare l’aria di un paesino dopo tanti anni in una città grande come Bologna”.
Nella foto di Deborah Frittoli, il centrale Marcello Marcoionni (Canottieri Ongina)
