Maria Giovanna Maglie alla cena dei liberali piacentini: «Nessuna emergenza sanitaria può limitare la libertà»

«Non c’è pandemia peggiore del perdere dignità e libertà». Non le manda a dire – come suo costume – Maria Giovanna Maglie, intervenuta, applauditissima, alla tradizionale cena dei Liberali Piacentini, sempre molto partecipata, che si è tenuta al ristorante Olympia di Niviano. «Il ritrovarsi per il nostro appuntamento conviviale – ha detto il presidente dell’Associazione di via Cittadella Antonino Coppolino nel suo intervento di saluto – è quest’anno un momento ancora più importante, dopo il periodo buio a causa del Covid. Volevamo quindi un ospite d’eccezione: ringrazio Maria Giovanna Maglie di aver accettato il nostro invito».

La saggista e opinionista fuori dal coro di numerosi talk show televisivi ha osservato come «un governo di non eletti» ci stia «imponendo il green pass (quando c’è già la certificazione pubblica dell’inoculamento del vaccino) e stia colpendo la proprietà con la riforma del Catasto e il ridimensionamento del 110%, in nome di un piano sanitario di emergenza che in realtà è un progetto politico che ci porterà a un impoverimento delle nostre libertà individuali. Nessuna emergenza sanitaria può giustificare una limitazione della libertà».

Molto negativo il quadro fatto dalla Maglie della situazione del nostro Paese «che sopravvive tra lavoro nero e reddito di cittadinanza senza nessuna spinta in direzione di un vero sviluppo» e dove, ha ribadito, «i due concetti di dignità e libertà sono in serio pericolo».

«Vedere qui riuniti – ha concluso Maria Giovanna Maglie – così tante persone di pensiero liberale allarga il cuore. Ma attenzione: liberale non vuol dire per forza moderato. Oggi un liberale, nella situazione in cui ci troviamo, deve essere molto reattivo, molto preoccupato e molto arrabbiato». Tra i presenti numerosi sindaci ed amministratori pubblici della provincia.

 

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