Mauro Guarnieri, ormai ex sindaco di Corte Brugnatella, sarebbe in procinto di lasciare il carcere di Piacenza, probabilmente per gli arresti domiciliari. Nella giornata di ieri si era dimesso dalla carica di primo cittadino da cui risultava communque sospeso per decisione della Prefettura, in ottemperanza alla legge Severino.
Guarnieri coinvolto nell’inchiesta sulla corruzione in alta Val Trebbia con questa sua scelta ha probabilmente fatto venir meno il pericolo di reiterazione del reato che era alla base della misura cautelare dell’arresto in carcere. Alle Novate resta per il momento Massimo Castelli (sindaco di Cerignale) mentre Roberto Pasquali (sindaco di Bobbio) era già ai domiciliari.
Martedì Guarnieri era stato sentito dai pm con i quali era rimasto a colloquio per circa un’ora e mezza.