Mega truffa assicurativa messa a segno da sub-agenti di Fiorenzuola. Cinque persone denunciate

Assicuratori di Fiorenzuola nei guai per una mega truffa da 3,5 milioni di euro ai danni di quasi cinquanta clienti. A scoprirli la Guardia di Finanza di Piacenza che ha denunciato cinque persone per  i  reati  di  truffa,  truffa  aggravata  ed appropriazione  indebita e per l’ipotesi di reato di associazione  per delinquere.

L’indagine è partita da una denuncia presentata da una nota compagnia   assicurativa,   Allianz Group, nei confronti   di una   sua sub-agenzia,   con   sede   in Fiorenzuola d’Arda (PC), gestita  da  un  sodalizio criminale  a  livello familiare (a cui è stato immediatamente revocato il mandato). Allianz ha provveduto a querelare i cinque (parenti fra loro) e si costituirà parte civile nel processo.

La Compagnia assicurativa durante un’ispezione interna aveva trovato gravi anomalie e in particolare contratti stipulati con false sottoscrizioni.

Da  una  prima  analisi  erano  emerse  polizze  inesistenti,  premi  non contabilizzati  o  contabilizzati  solo  in  parte  e  comunicazioni  contrattuali  non veritiere poiché stipulate all’insaputa dei clienti.

La compagnia assicurativa, come si diceva, ha subito provveduto a denunciare i fatti alla magistratura e tolto il mandato ai cinque.

Nonostante questo gli ex sub-agenti hanno  continuato,  con  analoghe  modalità,  a reiterare il reato, costituendo nuove società attraverso le quali sono  state sottoscritte nuove  polizze  false  riconducibili  ad  altra compagnia assicurativa.

In pratica venivano “confezionate” polizze  assicurative fasulle e riscossi i relativi premi. Gli ignari clienti erano convinti di avere sottoscritto una regolare polizza ma sono, di fatto, rimasti privi di ogni forma di copertura assicurativa. Nel corso  delle indagini,  coordinate dal  Pubblico  Ministero,  sono   state   effettuate  perquisizioni   presso  le   abitazioni   degli indagati, nonché presso le sedi delle agenzie assicurative ancora operanti, dove è stata sequestrata documentazione utile alle indagini.

Inoltre, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’acquisizione di copia dei conti correnti bancari intestati   alle   società coinvolte ed   alle   persone ad   esse   direttamente riconducibili.

Preziosa la collaborazione di alcuni fra i 44 clienti truffati che, oltre a denciare i  fatti, hanno  confermato di  essere  stati  indirizzati,  dai  soggetti indagati, a cambiare compagnia di assicurazione spostando i loro investimenti a favore di un’altra compagnia.

L’esito  della  complessa  attività  investigativa  coordinata  dalla  Procura  della Repubblica  di  Piacenza  ed  eseguita  dalle  Fiamme  Gialle  piacentine  ha permesso di accertare una truffa per quasi 3,5 milioni di euro e svarriati reati (violazioni degli artt. 61, 81, 110, 416, 640 e 646 bis c.p.)

Gli  indagati  dovranno  definire anche  la  propria posizione  nei  confronti dell’Erario. Tutte le somme di denaro sottratte e non restituite agli ignari clienti costituiscono, infatti, proventi di natura  illecita realizzati  senza  il  pagamento delle imposte, assoggettabili ad imposizione in quanto provento di reato.

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