Mercato immobiliare italiano ancora in forte crisi

L'Italia è l’unico Paese – tra i 28 dell’Unione europea – a registrare un calo dei prezzi. Per Confedilizia occorre una riduzione del carico di tassazione patrimoniale sul settore

Nonostante quello che vogliono far credere alcune note agenzie immobiliari le compravendite nel nostro paese continuano a vivere un periodo nero. Lo dimostrano, al di là di facili propagande, i dati Eurostat sui prezzi delle abitazioni. Nel primo quadrimestre del 2019 l’Italia è l’unico Paese – tra i 28 dell’Unione europea – a registrare un (ennesimo) calo nell’ultimo anno: – 0,8% rispetto al + 4% della media Ue.

“In questo quadro di costante erosione del risparmio di famiglie e imprese – dice Confedilizia – è indifferibile il varo di misure volte ad invertire una tendenza che non possiamo rassegnarci a considerare ineluttabile. In particolare, non può più essere rinviata una riduzione del carico di tassazione patrimoniale sul settore, richiesta ieri anche dalle cinque associazioni delle piccole e medie imprese italiane (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna e Casartigiani, riunite in Rete Imprese Italia), che hanno parlato di ‘macigno fiscale”.

“L’Italia – conclude Confedilizia – ha sempre avuto nel settore immobiliare un motore di sviluppo e di crescita, in grado di alimentare occupazione e consumi. Occorre intervenire affinché questo circolo virtuoso torni ad attivarsi”.

Dati Eurostat: https://ec.europa.eu/eurostat/documents/2995521/9967965/2-10072019-AP-EN.pdf/a52a8de5-8f39-4097-9be8-a91b40a80a10

 

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