Il ministro Speranza: “tutti devono avere il diritto ad essere curati”

Il ministro della Salute a Piacenza per sostenere la lista Emilia Romagna Coraggiosa ha ribadito l'importanza di un servizio sanitario universale, accessibile a tutti

Il ministro Roberto Speranza a Piacenza

La campagna elettorale per le elezioni regionali di domenica 26 gennaio si avvia alle battute finali e nella nostra città arrivano i big dei vari partiti a sostegno dell’uno o dell’altro schieramento. Questa mattina è stata la volta del ministro della Salute Roberto Speranza che ha partecipato ad una conferenza a sostegno della lista Emilia Romagna Coraggiosa per Stefano Bonaccini presidente.

Ad accoglierlo i candidati Massimo Castelli, Serena Groppelli, Franco Pastorelli mentre Benedetta Corso era assente giustificata, essendo al mattino impegnata come insegnante.

Ovvio che l’argomento della mattinata non potesse essere che quello della sanità regionale anche a fronte di alcune recenti dichiarazioni rese del segretario della Lega Emilia l’onorevole Gianluca Vinci ad una trasmissione dell’emittente Telereggio. Secondo Vinci bisognerebbe puntare «ad un modello che premi di più anche la sanità privata, non perché uno debba pagare ma perché ha dei manager che la fanno funzionare meglio a parità di costo. In Emilia Romagna questo è sempre stato un tabù. In Lombardia il 50% delle prestazioni sanitarie è privato, in Emilia Romagna il 20%».

Secondo il ministro Speranza non bisogna invece cambiare rotta rispetto al modello di un servizio sanitario universale indicato dall’articolo 32 della nostra Costituzione e tutti devono continuare ad aver garantito la possibilità di essere curati a prescindere se siano ricchi o meno e dal colore della propria pelle. Anzi a suo giudizio occorre tornare a reinvestire sulla sanità per modernizzarla.

Il ministro ha ricordato come molte regioni, fra cui la nostra, abbiano sopperito ai tagli nazionali sul fronte sanitario investendo proprie risorse e grazie a questa scelta quello emiliano romagnolo sia uno dei sistemi sanitari che funziona meglio in Italia e che fra i primi ha abolito il super ticket».

Certamente resta aperto il problema dei piccoli comuni, magari montani. Secondo il ministro è necessario dare il via ad una nuova fase che ad esempio coinvolga le farmacie rendendole ad esempio dei punti dove avere le prime diagnosi.

L’intervento del ministro Speranza si è concluso elogiando la lista Coraggiosa che, a suo giudizio, intercetta la grande voglia di un’alternativa politica che abbia però solide radici nel passato.

Presentati dal referente piacentino di “Liberi e Uguali” Francesco Cacciatore, hanno preso la parola i candidati al seggio di consigliere regionale.

 

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome