Moda e inclusività: un binomio sempre più importante

L’industria della moda evolve in continuazione e negli ultimi anni molti cambiamenti sono stati fatti per andare in contro ai nuovi valori della generazione Z e Millennial. Si parla infatti di sostenibilità e inclusività, temi che riguardano da vicino i giovani e su cui l’attività di sensibilizzazione è sempre più presente. Il fashion ha abbracciato con piacere una nuova visione della moda e della produzione tessile, non soltanto per adattarsi alle richieste del mercato dei prossimi vent’anni, ma anche perché più consapevole dell’impatto sociale e ambientale che può avere.

Responsabili per l’inclusività: una strada scelta da molti

Se da un lato il mondo dell’entertainement sta ormai da tempo facendo grossi passi verso un mondo più inclusivo, basti pensare a tutte le celebrità che promuovono online di ideali come la body positivity e la parità, mancava ancora all’appello la fashion industry, il cui supporto è fondamentale. Il settore moda è da sempre rinomato per essere promotore di canoni estetici irraggiungibili, portando avanti prototipi di bellezza molto lontani dalla realtà e spesso escludenti. Sono state diverse le critiche ricevute da molte maison per la totale mancanza di varietà etniche tra modelle, oltre che la riproposizione costante di un’unica tipologia di fisico. Proprio per questo è di recente nata una nuova figura, ovvero quella del responsabile dell’inclusione, che si occupa di monitorare le attività del brand, assicurandosi che non vi siano discriminazioni all’interno della scelta delle modelle e delle attività di marketing. Le prime case di moda ad aver introdotto questa figura sono state Gucci e Prada, a seguire Burberry e infine Chanel.

Moschino sceglie Winnie Harlow per la nuova collezione

Un altro passo in questa direzione si può ritrovare nella scelta fatta da Moschino, che ha optato per la top Winnie Harlow come volto per la sua nuova collezione. Lo stilista è un grande amante dei giochi di contrasto tra stampe animalier e barocche, pelle e denim, cappotti militari e abitini eleganti. Scott annuncia che il colore dominante sarà il nero, che tornerà a fare da padrone anche sulle classiche borse Moschino, con il marchio a vista, così come sulle cinture. Al nero verranno accostati rosa e giallo negli stampati, sempre nell’ottica del contrasto di colore.

Harlow, la modella scelta da Moschino, è diventata simbolo dell’inclusione a causa della vitiligine estesa, diventata la sua caratteristica distintiva a seguito di anni di umiliazioni e bullismo. Sarà lei la protagonista della collezione pre autunnale 2021 di Moschino, che verrà disegnata da Jeremy Scott. I primi successi della modella sono a seguito della sua partecipazione al programma televisivo America’s Next Top Model, in cui è stata notata da Tyra Banks. Comincia a farsi strada nel 2015, anno particolarmente importante nella moda perché iniziarono ad essere introdotti i primi concetti di sessualità, orientamento, inclusività e diversità.

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