Morto il principe Corrado Gonzaga

Era principe, marchese, signore di Vescovato e patrizio veneto ed Altezza Serenissima. Il cordoglio dell’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi

All’età di 79 anni è morto il principe Corrado Gonzaga del Vodice. Il nobile che abitava nel castello di famigia (da parte della madre Luisa Anguissola Scotti) ad Agazzano non è purtroppo riuscito a superare una grave forma di Covid-19 che ne aveva richiesto il ricovero. Lascia la moglie Erica De Ponti ed i tre figli, Ferrante, Francesco e Lodovico.

Era nato a Roma il 10 luglio 1941. Suo padre don Ferrante Vincenzo Gonzaga il 20 ottobre 1937 sposò a Piacenza Luisa Anguissola-Scotti (1903-2008), figlia di Ranuzio Anguissola-Scotti, conte di Podenzano e Ville, dalla quale ebbe tre figli: Maurizio Ferrante, 15º marchese di Vescovato, 3º marchese del Vodice, conte di Villanova, conte di Cassolnovo e patrizio Veneto (nato a Roma il 4 settembre 1938), Corrado Alessandro (nato a Roma il 10 luglio 1941), signore di Vescovato e patrizio veneto; Isabella (nata a Roma il 15 novembre 1942 sposò Hans Otto Heidkamp). Ferrate Vincenzo morì in guerrà nel 1943, trucidato dai tedeschi a Buccoli di Eboli .

Il principe don Corrado era del casato di Aloisa Gonzaga sposa nel 1493 di Giovanni Scotti diretto discendente di Alberto Scoto, colui a cui si deve la realizzazione del castello o meglio della Rocca Anguissola Scotti Gonzaga. Come ogni maschio della famiglia godeva del trattamento di Altezza Serenissima (S.A.S.). Era principe e marchese.

Il principe Corrado si sposò con Maria Luisa Bellini in prime nozze nel 1965 e da lei ebbe tre figli, Don Ferrante (Roma, 1966), Don Francesco Lodovico (Piacenza, 1967) e Don Gian Lodovico (Piacenza, 1969).

In seconde nozze, nel 2000, si sposò con Erica De Ponti.

Capostipite del ramo della famiglia Gonzaga da cui discendeva il principe Corrado fu S.A.S. N.H. Giovanni Gonzaga (1474 – 1525), Patrizio Veneto, fratello del fratello Marchese di Mantova. Sposò nel 1493 Laura Bentivoglio, figlia di Giovanni II Signore sovrano di Bologna e di Ginevra Sforza dei Signori di Pesaro.

Il ricordo dell’assessore Papamarenghi

L’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi con un comunicato ricorda il principe e ne piange la scomparsa.

“Sono profondamente addolorato per la scomparsa, avvenuta in queste ore, del principe Corrado Gonzaga del Vodice, una persona di grandi qualità umane e di grande sensibilità imprenditoriale. Il suo impegno per l’Associazione Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli e per il castello di Agazzano di cui era proprietario, sono stati infatti i segni tangibili della sua attenzione alla storia della cultura e all’arte come elementi da diffondere e da conoscere”.

Papamarenghi ricorda i tratti profondamente umani e la grande sensibilità del principe: “Corrado Gonzaga – prosegue Papamarenghi – era una persona molto attenta a preparata, colta e proiettata verso una concezione del turismo culturale volta alla valorizzazione del nostro territorio e del nostro patrimonio storico e artistico. Una delle sue tante qualità era quella di concepire la cultura come elemento di crescita turistica di una realtà come la nostra, fuori dall’orbita delle grandi città d’arte, ma ricca di bellezze, tali da favorirne la conoscenza attraverso la presenza di strutture di ospitalità anche all’interno dei castelli della nostra provincia”. Conclude l’assessore Papamarenghi: “Ci lascia una persona che ha dato tanto in termini di divulgazione della conoscenza e della cultura dei castelli non solo ad Agazzano ma anche alle nostre località, spesso refrattarie ma dotate di autentiche bellezze da conoscere e da vivere”.

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