Nasce SegnalaQui lo “sportello reclami” online del Comune di Piacenza

Domani il Comune presenterà ufficialmente il nuovo servizio online per segnalare da Pc o da smartphone situazioni di degrado e problemi presenti sul territorio cittadino

Si chiama Segnalaqui il nuovo servizio online del Comune di Piacenza che permette ai cittadini di segnalare, in maniera semplice ed immediata, vari problemi che riguardano il territorio, una sorta di sportello reclami virtuale. La presentazione ufficiale si terrà domani mattina in municipio alla presenza del sindaco Patrizia Barbieri, del vice sindaco Elena Baio e degli assessori direttamente coinvolti nell’iniziativa.

Oltre al sito https://piacenza.fedrosuite.com  è stata anche predisposta una app FedroApp che funziona sui vari smatphone.

Per procedere con la segnalazione è necessario registrarsi. Come avviene per vari servizi online al momento della segnalazione si apre un cosiddetto ticket che viene preso in carico da un operatore e smistato all’assessorato di competenza. Una volta effettuate le necessarie  verifiche tecniche gli operatori forniranno una risposta al cittadino. Le segnalazioni, che possono anche essere accompagnate da fotografie, devono riguardare situazioni di degrado, di sporcizia, piccoli malfunzionamenti. In caso si tratti invece di situazione che mettano in pericolo la sicurezza e l’incolumità degli abitanti bisogna, come sempre, rivolgersi subito ad uno dei consueti numeri d’emergenza (112, 113, 118).

È possibile segnalare una situazione di degrado attraverso una delle categorie e sottocategorie disponibili sulla piattaforma web o sulla app (Fedroapp). Le categorie sono in continuo aggiornamento e a regime saranno a disposizione dei cittadini oltre 40 tipologie di segnalazioni.

Chi ha effettuato la segnalazione verrà informato via email di eventuali sviluppi che riguardino quanto portato all’attenzione del Comune. Qualora il problema sia stato nel frattempo risolto il cittadino che aveva fatto la segnalazione può avvisare il Comune che non vi è più la criticità segnalata e può chiudere il ticket selezionando “risolto”.

In alcuni casi il ticket potrà essere classificato come sospeso (quando non sia possibile intervenire subito ma si debba ad esempio attendere una manutenzione già programmata) o chiusa per impossibilità ad operare quando ad esempio l’area verde in cattivo stato non sia del Comune ma di un privato.

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