Nella tragedia della funivia Mottarone morta, con il marito, anche un medico in servizio a Piacenza

Fra le 14 vittime la dottoressa Roberta Pistolato, che proprio oggi festeggiava i suoi 40 anni, ed il marito Angelo Vito Gasparro. Risiedevano a Castel San Giovanni. Tantissimi i messaggi di cordoglio

Aveva scelto di festeggiare i suoi 40 anni con una gita sul lago Maggiore Roberta Pistolato, medico in servizio a Piacenza. Proprio oggi, 23 maggio, cadeva l’anniversario della sua nascita. Con il marito Angelo Vito Gasparro (45 anni) si era diretta vero Stresa, in Piemonte. Purtroppo i due, originari di Bari e residenti a Castel san Giovanni, in provincia di Piacenza, hanno incontrato un tragico destino su quella funivia per il Mottarone che, a causa del cedimento di un cavo, è precipitata a terra provocando la morte di 14 persone ed il ferimento grave del 15 passeggero presente nella cabina, un bambino, ora ricoverato. L’altro bambino è purtroppo spirato poco dopo il ricovero in codice rosso.

Il disastro è avvenuto poco dopo le 12,30 in prossimità di un pilone ad un centinaio di metri soltanto dalla stazione di arrivo sulla sommità del Mottarone 1.490 metri d’altitudine: l’incidente sarebbe stato provocato dal cedimento improvviso di un cavo, probabilmente quello portante. La cabina sarebbe dapprima scivolata verso valle per poi urtare il pilone fino a cadere da circa 20 metri d’altezza e rotolare lungo il pendio per svariati metri, all’interno del bosco, accartocciandosi su sé stessa.

Verso le 11 Roberta Pistolato aveva inviato un messaggio alla sorella avvertendola del fatto che stava per salire sulla funivia, poi più nulla.

Mentre la moglie lavorava come medico Angelo Vito Gasparro era guardia giurata.

Sono tantissimi i messaggi di cordoglio che stanno giungendo in queste ore per la scomparsa dei due coniugi piacentini d’adozione (vedi sotto).

 

Il cordoglio del presidente Bonaccini

Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini esprime «Profondo dolore per una tragedia che lascia attoniti e sulla quale va fatta piena luce. Non è accettabile che si debba morire così. Tante vittime, in quella che doveva essere una giornata di svago e serenità. Fra loro, anche due coniugi residenti da tempo a Castel San Giovanni, comune in provincia di Piacenza, lei guardia medica alla Ausl di Piacenza, sanità provinciale che tanto ha dato in quest’ultimo, durissimo anno e mezzo di pandemia.  Esprimo il più profondo cordoglio ai loro familiari, anche a nome della Giunta e di tutta la Regione. Ci stringiamo loro. Lo stesso con la comunità di Castel San Giovanni e la Ausl piacentina. Medesimo pensiero di vicinanza che va alle famiglie di tutti coloro che hanno perso la vita».

La commozione dei colleghi

Anche i colleghi medici della Continuità Assistenziale di Piacenza  hanno voluto esprimere il loro più sentito cordoglio «Oggi ci lascia Roberta Pistolato: una nostra collega dolce e gentile, preparata e disponibile, che aveva ancora tutta la vita davanti.

A volte fatichiamo a comprendere come si possa dedicare la vita agli altri e poi morire per un tragico scherzo del destino».

Il messaggio dell’Ausl di Piacenza

L’azienda Usl per cui lavorava Roberta ha a sua volta diffuso un messaggio ricordando la dottoressa Roberta Pistolato «medico in servizio nella nostra Azienda da qualche mese. La professionista, dopo un’iniziale attività nell’ambito della Continuità assistenziale, era impegnata nelle vaccinazioni, sia negli hub sul territorio, sia a domicilio delle persone impossibilitate a muoversi da casa. La direzione aziendale esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia per la perdita della dottoressa Pistolato».

«Era una professionista disponibile e cordiale – evidenzia Anna Maria Andena, direttore del dipartimento di Cure primarie – che ha sempre dimostrato spirito di servizio nello svolgimento del proprio lavoro».

Il cordoglio dell’ordine dei medici

«Il Presidente, il Consiglio Direttivo e tutti gli iscritti dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Piacenza, profondamente colpiti e commossi, esprimono il loro cordoglio e la profonda vicinanza alla famiglia per la scomparsa della dottoressa Roberta Pistolato, vittima del tragico incidente della funivia Stresa-Mottarone. Una professionista apprezzata per le sue qualità e per la gentilezza e disponibilità nei confronti di colleghi e pazienti. A tutti i famigliari le più sincere e sentite condoglianze».

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