Nicolini: tradizione europea e russa per il finale delle “Matinées”

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Finale della rassegna “Le Matinées del Nicolini”, stamattina, nel salone del Conservatorio piacentino; sul palco, gli studenti vincitori delle borse di studio offerte da Rotary Piacenza, Rotary Piacenza Farnese, Rotary Valtidone. Il concerto è stato introdotto dalla presidente del Conservatorio Paola Pedrazzini che ha ringraziato i club Rotary sponsor delle borse di studio, il direttore del Conservatorio Lorenzo Missaglia, Home Gallery, partner dell’evento, e tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione della rassegna. “Una proposta, quella offerta dalle ‘Matinées’ – ha sottolineato la Presidente – che da un lato valorizza il talento degli studenti, dall’altro offre alla città un’occasione di ascolto mai banale. Il programma di oggi è articolato: si va dal repertorio russo con Čajkovskij e Prokof’ev, fino al belga De Beriot e al tedesco von Weber”.

I ragazzi hanno dimostrato precisione e maturità espressiva nelle rispettive esecuzioni: apertura del concerto affidata a  Ivan  Maliboshka che ha interpretato al pianoforte “Dumka. Scena rustica in do minore op. 59” di Pëtr Il’ič Čajkovskij, brano che si lega al filone della scuola nazionale ma sfuma verso toni romantici; a seguire, Volha Karmizawa con un’opera complessa, la Sonata n. 6 op. 82 di Sergej Prokof’ev, in quattro tempi.

Passo indietro temporale – e svolta verso sonorità più cameristiche – con l’Andante e rondò ongarese per viola e pianoforte di Carl Maria von Weber che ha visto ancora protagonista il pianista Maliboshka insieme a Yanina Prakudovich (viola). Il concerto si è concluso all’insegna dello slancio romantico con “Fantasie Ballet” di Charles Auguste de Bériot, eseguito da Eleonora Liuzzi (violino) e Keiko Yazawa (pianoforte).

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