Nido Farnesiana: scarcerate le operatrici. Sul web infuriano le polemiche

Sono state scarcerate quest’oggi, dopo l’interrogatorio di garanzia, le due operatrici accusate dei presunti maltrattamenti nei confronti dei bambini del nido farnesiana. Il Gip, Giuseppe Bersani, oggi ha convalidato l’arresto delle due donne, di 30 e 53 anni ma ha ritenuto che come misura cautelare fosse sufficiente l’obbligo di firma mentre il pm Antonio Colonna aveva dato il via libera agli arresti domiciliari.

Entrambe, assistite dai propri legali,  si sono avvalse della facoltà di non rispondere.

Intanto la vicenda dei presunti maltrattamenti al nido Farnesiana sta arroventando le pagine dei social. In qualche post sono anche stati pubblicati i nomi delle due donne e nei loro confronti qualcuno si è lasciato andare a pesanti insulti e minacce che potrebbero portare a una qualche denuncia.

Ma anche sul fronte politico Facebook ospita scambi di post decisamente accesi fra l’assessore uscente al welfare Stefano Cugini ed il candidato sindaco per i 5 Stelle Andrea Pugni che viene definito da Cugini “Sciacallo. Complottista. E pure ignorante” mentre Pugni risponde all’assessore dicendo “Il fatto che tu te la prenda interessa solo a te stesso. Fossi in te penserei a come gestire la situazione. Probabilmente il modello che proponete non funziona”.

Sulla vicenda del nido è intervenuta anche Patrizia Barbieri, candidata sindaco per il centrodestra, che ha detto:  “Lungi dallo speculare su una vicenda dolorosa e delicata e lasciando che sia la magistratura ad accertare le responsabilità, non si può però essere indifferenti al dramma e all’angoscia di chi, quale genitore, teme per i propri figli. I bambini, cosi come gli anziani, vanno trattati come fiori e non è ammissibile che un’amministrazione comunale si confonda tra gli increduli spettatori quando è la stessa amministrazione ad avere affidato l’incarico del nido”.

Questa sera è previsto in Municipio un incontro fra il sindaco Paolo Dosi e le famiglie dei bambini del nido, incontro che si terrà rigorosamente a porte chiuse.

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