Nubifragio su Sarmato e Rottofreno, Tagliaferri (Fdi): imprese in ginocchio

In un’interrogazione il consigliere parla di danni stimati in svariate centinaia di migliaia di euro e chiede alla Giunta regionale di intervenire a sostegno delle aziende industriali e artigianali colpite

Giancarlo Tagliaferri sul Ponte di Barberino

I danni causati dal violento nubifragio che si è abbattuto nel piacentino tra Castel San Giovanni e Piacenza, colpendo con particolare intensità i comuni di Sarmato e Rottofreno, sono oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che chiede l’intervento della Giunta in particolare a sostegno delle aziende colpite.

Il bilancio dei danni, – riporta il consigliere – stimati in svariate centinaia di migliaia di euro, è pesante: 5mila utenza rimaste senza energia elettrica durante il fortunale; il campo sportivo “Paraboschi” della società calcistica FC Rottofreno devastato; le aree artigianali in località Madonna del Rosario, frazione di Sarmato, e la zona industriale Cattagnina a San Nicolò a Trebbia, frazione di Rottofreno, pesantemente colpite. In queste aree produttive – evidenzia il capogruppo – alcune aziende, a causa degli ingenti danni strutturali, sono state costrette a interrompere le attività lavorative, con evidenti ripercussioni sulla produzione e sulle consegne delle ordinazioni.

Per questo Tagliaferri invita l’esecutivo regionale “a sostenere la pronta ripresa delle attività lavorative nelle zone artigianali e industriali colpite anche per assicurare il pieno livello occupazionale”.

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