Nuova edizione del premio Battaglia

Tema del premio (di 3 mila euro) riservato a studenti universitari sarà: i 500 anni dalla posa della prima pietra di Santa Maria di Campagna e il ruolo della basilica nella storia di Piacenza

La Banca di Piacenza per onorare la memoria dell’avv. Francesco Battaglia, tra i fondatori e presidenti della banca, ha istituito un premio annuale di € 3.000,00 al fine di approfondire e valorizzare gli studi svolti localmente. Il premio verrà assegnato il 6 settembre 2022, trentaseiesimo anniversario della scomparsa dell’avvocato Battaglia, ad uno studente universitario che per la profondità e l’acutezza del suo lavoro di ricerca originale compiuta al fine della partecipazione al premio abbia portato un valido contributo all’illustrazione e/o all’approfondimento del seguente argomento: i 500 anni dalla posa della prima pietra di Santa Maria di Campagna e il ruolo della basilica nella storia di Piacenza.

Norme di partecipazione

Possono partecipare al concorso tutti gli studenti iscritti presso una delle sedi universitarie dell’Emilia Romagna, della Liguria o della Lombardia che, entro martedì 31 maggio 2022, faranno pervenire con plico raccomandato o posta certificata ovvero consegneranno personalmente il proprio elaborato sull’argomento come sopra stabilito alla Banca di Piacenza – ufficio segreteria – via Mazzini n. 20 – 29121 – Piacenza – telefono 0523.542.152 – 542.251. Il premio potrà essere assegnato o meno a giudizio inappellabile del consiglio di amministrazione della banca. Ai concorrenti che, pur non risultando assegnatari del premio “F. Battaglia”, si siano distinti – a parere insindacabile del consiglio di amministrazione – per la qualità dell’elaborato e l’impegno dimostrato nello studio, verrà riconosciuto un premio di partecipazione a titolo di rimborso delle spese sostenute per documentarsi in materia. Sia l’assegnatario del premio “F. Battaglia” che i beneficiari dei premi di partecipazione riceveranno comunicazione scritta dei riconoscimenti conseguiti.

Gli elaborati premiati resteranno di proprietà della Banca di Piacenza, cui è riconosciuto il diritto da parte degli assegnatari – col fatto stesso di partecipare al concorso – dell’esclusivo utilizzo degli stessi.

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