“O tutti o nessuno”. La Curva Nord del Piacenza dice no agli ingressi limitati al Garilli

Gli ultras protestano per l'ammissione di solo 840 spettatori e non presenzieranno all’amichevole di mercoledì con la Sampdoria

Una serata di assoluto prestigio per il Piacenza, che mercoledì 9 alle 20.30 avrà l’onore di ospitare la Sampdoria di Claudio Ranieri. L’amichevole pre-campionato servirà a dare un segnale forte in ottica riavvio a porte aperte, poiché saranno ammessi allo stadio Leonardo Garilli 840 spettatori nei settori “Tribuna” e “Distinti”.

La reazione della “Curva Nord Marco Reboli” non si è però fatta attendere ed un po’ come già successo al Tardini di Parma la risposta dei tifosi biancorossi è stata: “O tutti o nessuno”.

Lo hanno detto a chiare lettere attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sulla pagina Facebook. “Abbracciarsi cantando, fare il tifo per i nostri colori è tutta la nostra vita. Abbiamo voglia di tornare a casa nostra – si legge –, ma a modo nostro! È per questo motivo che fino a quando ci saranno limitazioni come lo stare seduti, con le  mascherine e a distanza la Curva Nord Marco Reboli non presenzierà allo stadio né in casa né in trasferta. Fino a quando non migliorerà la situazione non entreremo ma ci ritroveremo al Bar Galleana, già da mercoledì 9 settembre in occasione dell’amichevole con la Sampdoria, per fare aggregazione in modo genuino e portare avanti il nostro ideale fatto di sacrifici e passione. Già ci immaginiamo le liti per accaparrarsi i pochi biglietti a disposizione…noi a certe logiche non ci stiamo!”

Per ora dunque il tifo di casa nostra diserta lo stadio. Uno scenario che, salvo ripensamenti degli ultras o allargamento del numero di ingressi consentiti rischia di accompagnare tutto il girone d’andata.

 

 

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