“Oggi è come se Sonia nascesse una seconda volta”. Presentata l’associazione in ricordo delle vittime di omicidio stradale

I famigliari di Sonia Tosi, uccisa dieci mesi fa, con il fidanzato Daniele, da un giovane alla guida ubriaco, hanno dato vita ad un'associazione in memoria della figlia e sorella

Dieci mesi dopo il tragico incidente costato la vita ai due fidanzati, travolti in vespa da un giovane automobilista ubriaco, nasce l’Associazione Sonia Tosi, in ricordo di Sonia, Daniele e di tutte le vittime di omicidio stradale. La presentazione ufficiale si è tenuta questa mattina presso la sala Pierluigi Farnese, a Palazzo Farnese (Piacenza). Nonostante comprensibili momenti di commozione da parte di papà Danilo (presidente) – a cui hanno dato manforte la moglie Iole e la figlia Simona (vicepresidente) – è stato anche un momento di gioia perché ha segnato il concretizzarsi di una sorta di promessa morale fatta alla memoria di Sonia, darsi da fare perché simili tragedie non debbano ripetersi e nessuno si metta nuovamente al volante dopo aver fatto uso ed abuso di alcool (l’omicida dei fidanzati è stato trovato positivo all’etilometro con un tasso sei volta il consentito).

«E’ come se – hanno detto i famigliari –  Sonia oggi nascesse una seconda volta».

E’ stato anche spiegato il significato del logo dell’associazione, un abbraccio stilizzato che disegna un cuore bicolore.

Il sindaco Patrizia Barbieri, presente insieme all’assessore Jonathan Papamarenghi, ha sottolineato come non debbano essere i famigliari di Sonia a ringraziare per il doveroso patrocinio concesso dalla municipalità, ma “siamo noi tutti a ringraziare voi  per quello che state facendo. Pensare agli altri quando si vive un dolore come questo vuol dire avere un grande cuore».

Alberto Fermi, storico amico della famiglia e padrino di Sonia, oltre ad aver fatto da moderatore all’incontro nel suo ruolo di vicepresidente dell’Aci do Piacenza ha anche assicurato l’appoggio dell’Automobil Club  alle iniziative della neonata associazione e che potrebbe anche tradursi in iniziative “pratiche” come la distribuzione di alcool test fra i giovani, nei principali luoghi di aggregazione serale. «Se con l’associazione si riuscisse a salvare una sola vita, sarebbe un risultato straordinario» .

Scopi dell’associazione è saranno offrire assistenza socio-sanitaria e sostegno psicologico a coloro che sono sopravvissuti a incidenti stradali ed ai familiari delle vittime di incidenti stradali ma anche fornire un percorso riabilitativo e di recupero sociale a chi abbia causato incidenti stradali gravi e gravissimi dovuti all’assunzione di alcool o di sostanze stupefacenti o comunque dovuti al non rispetto delle regole di circolazione stradale.

Altro punto cardine sarà quello di sensibilizzare e promuovere iniziative formative ed educative legate alle tematiche del rispetto delle regole e alla sicurezza stradale, con un’attenzione particolare alla guida in stato di ebbrezza e alle disattenzioni alla guida. L’associazione Sonia Tosi collaborerà con istituzioni, enti di formazione pubblici e privati, e tutte le realtà che si occupano di sicurezza stradale e sensibilizzazione. Ci sarà anche una stretta collaborazione con l’Associazione Lorenzo Guarnieri, tra le più note e da anni punto di riferimento a livello nazionale tra le associazioni di questo settore a cui si deve in larga parte l’approvazione della legge che ha istituito il reato di omicidio stradale.

Dopo l’esperienza della prima campagna di comunicazione “Se hai bevuto non guidare” a breve sarà lanciata una seconda iniziativa di sensibilizzazione.

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