Oggi in Emilia Romagna record di positivi da inizio pandemia (4.134). A Piacenza 282 casi (105 sintomatici)

L'assessore regionale dice "Il 75% dei ricoverati in terapia intensiva non è vaccinato". Sui positivi Donini afferma "stando alle proiezioni, il trend pare in costante aumento". Per la zona gialla "decisivi i prossimi giorni"

Record di contagi oggi in Emilia Romagna con 4.134positivi, il numero più alto mai raggiunto da inizio pandemia. Con i dati odierni il totale raggiunge i 519.672 casi di positività. I numeri odierni emergono da un totale di 53.364 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 7,7%.

Anche a Piacenza i numeri continuano a salire con 282 nuovi positivi, di cui 105 sintomatici per un totale di 30.312. Oggi si registra anche un ricovero in Utir/terapia intensiva mentre non vi sono decessi nella nostra provincia.

“Il dato dei contagi di oggi in Emilia-Romagna, 4.134, – afferma l’assessore alle Politiche per la Salute dell’Emilia-Romagna Raffaele Donini –  segna il record assoluto da inizio pandemia e, stando alle proiezioni, il trend pare in costante aumento, come avviene nella quasi totalità delle regioni italiane. Nonostante  i dati ospedalieri in proporzione non stiano seguendo la stessa intensità dei contagi e siano di gran lunga inferiori persino ai ricoveri registrati durante i picchi pandemici precedenti – per effetto dell’efficacia della campagna di vaccinazione di massa in corso – è del tutto evidente che in valore assoluto assistiamo comunque nell’ultimo periodo ad un costante aumento delle pressione nei reparti Covid e, in misura minore, nelle terapie intensive, occupate peraltro al 75% da persone non vaccinate”.

Per il passaggio in zona gialla dell’Emilia-Romagna Donini ribadisce che saranno decisivi i prossimi giorni, essendo le percentuali di occupazione rispettivamente del 14,49% nei reparti ordinari Covid e del 12,7% nelle terapie intensive, “avendo riguardo- aggiunge- non solo alla dimensione quantitativa dei ricoveri, ma anche alla degenza media che è si è progressivamente ridotta”.

“La gestione dell’emergenza- afferma l’assessore- dato lo straordinario volume dei nuovi casi rende evidente la sproporzione che si è creata tra fabbisogno di tamponi, provvedimenti di isolamento, quarantene e attività di contact tracing, e le risorse di personale a nostra disposizione”. 

“Questa situazione impone a tutte le Regioni di ottimizzare e finalizzare al meglio tutte le azioni di contrasto alla pandemia, gestione dei casi e vaccinazione. Vaccinazione che –  chiude Donini – ieri in Emilia-Romagna ha raggiunto la cifra record di 44.510 somministrazioni nel corso della giornata”.

Oggi durante la riunione straordinaria della Conferenza delle Regioni convocata per la gestione dell’emergenza, è stato approvato un documento che contiene alcune precise proposte indirizzate al Governo. Il tema è quello della necessità di ridefinire le regole per isolamento e quarantena e di rimodulare il contact trancing nei contesti ad elevata incidenza.

Lo ha detto lo stesso Raffaele Donini che in seno alla Conferenza è coordinatore della Commissione Salute.

“Le proposte indirizzate al Governo – spiega Donini – sono due: nei casi di soggetti positivi si propone la fine dell’isolamento dopo 10 giorni senza tampone di verifica, purché in assenza di sintomi da almeno 3 giorni. Per i contatti stretti, la proposta invece è di esonerare dalla quarantena i vaccinati con terza dose o chi abbia fatto la seconda dose da meno di 4 mesi, poiché in questi casi il grado di immunizzazione è sufficiente ad assicurare una copertura. Chiediamo inoltre che questa proposta venga considerata anche per la popolazione in età scolastica, in modo da favorire il più possibile la didattica in presenza anche nei casi in cui si registrassero delle positività nelle classi. Le richieste- aggiunge l’assessore- seguono la decisione di alcune Regioni, fra cui l’Emilia-Romagna, di considerare come positività al Covid il tampone rapido svolto in farmacia, nei laboratori autorizzati e presso i medici di Medicina generale, senza necessità di verifica come tampone molecolare”.

I dati regionali

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 13 sono state somministrate complessivamente 8.360.808 dosi; sul totale sono 3.605.959 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 1.303.189.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.803 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 207 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 510 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37,2 anni.

Sui 1.803 asintomatici, 310 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 38 con lo screening sierologico, 105 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 10 tramite i test pre-ricovero. Per 1.340 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 756 nuovi casi, seguita da Rimini (624) e Reggio Emilia (522). Poi Ferrara (371), Ravenna (353), Bologna (303) e Cesena (301). Quindi Forlì (298), Piacenza (282) e Parma (256); infine, il Circondario Imolese, con 68 nuovi casi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 31.125 tamponi molecolari, per un totale di 7.226.848. A questi si aggiungono anche 22.239 test antigenici rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 981 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 442.982. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 62.503 (+3.142). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 61.085 (+3.122), il 97,7% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano undici decessi: uno in provincia di Parma (una donna di 90 anni), uno in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 71 anni), tre nel modenese (una donna di 77 anni e due uomini, di 77 e 78 anni), tre in provincia di Bologna (un uomo di 92 anni e due donne, di 80 e 88 anni), due nel ferrarese (un uomo e una donna, entrambi di 88 anni), uno a Rimini (un uomo di 69 anni). Nessun decesso nelle province di Piacenza, Ravenna e Forlì-Cesena.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 14.187.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 113 (+1); 1.305 quelli negli altri reparti Covid (+19).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 10 a Parma (+2 rispetto a ieri); 11 a Reggio Emilia (-2); 10 a Modena (+1); 28 a Bologna (-3); 8 a Imola (invariato); 16 a Ferrara (+2); 12 a Ravenna (+1); 2 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 14 a Rimini (-1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 30.312 a Piacenza (+282, di cui 105 sintomatici) 37.774 a Parma (+256, di cui 70 sintomatici), 61.054 a Reggio Emilia (+522, di cui 363 sintomatici), 84.965 a Modena (+756, di cui 348 sintomatici), 108.026 a Bologna (+303, di cui 154 sintomatici), 16.751 casi a Imola (+68, di cui 39 sintomatici), 32.568 a Ferrara (+371, di cui 131 sintomatici), 43.883 a Ravenna (+353, di cui 272 sintomatici), 24.637 a Forlì (+298, di cui 265 sintomatici), 27.505 a Cesena (+301, di cui 204 sintomatici) e 52.197 a Rimini (+624, di cui 380 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 11 casi, di cui 6 positivi a test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare, e 5 casi risultati non Covid-19.

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