Operativa la piattaforma per segnalare “le cose che non vanno” a Piacenza

Per ora è possibile segnalare solo alcuni problemi (rifiuti ed auto abbandonate, semafori guasti, allagamenti) mentre per altri (come buche stradali, aree verdi etc.) occorrerà aspettare ancora qualche mese

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E’ stata presentato questa mattina in Municipio, il nuovo servizio del Comune di Piacenza “Segnala Qui”, che permette ai cittadini di dare un aiuto concreto al territorio segnalando le criticità direttamente online. A illustrarne dettagli, funzionalità e modalità operative, sono intervenuti il vice sindaco Elena Baio e l’assessore alla Partecipazione, Luca Zandonella.

La piattaforma è già operativa (funziona su computer e Smartphone – vedi qui), anche se in via sperimentale, e permette ai cittadini, dopo una semplice procedura di registrazione, di comunicare agli uffici comunali in modo immediato, tempestivo e diretto la necessità di interventi di manutenzione, pulizia o riparazione di guasti.

Per ora le segnalazioni possibili sono limitate ed al momento non comprende ancora quelle più care ai cittadini come ad esempio le buche nelle strade, la manutenzione delle aree verdi etc. che saranno implementate in un secondo monento e comunque entro l’anno.

Vediamo allora quali sono i settori interessati e le possibili segnalazioni:

L’Unità operativa Mobilità per le questioni riguardanti la segnaletica stradale o il malfunzionamento di impianti semaforici.

I Servizi di Impatto Ambientale per le segnalazioni di rifiuti abbandonati su aree pubbliche, la pulizia stradale e la mancata raccolta di deiezioni canine, i problemi relativi a cassonetti e cestini, la presenza di animali infestanti e la segnalazione di allagamenti.

La Polizia Locale in caso di veicoli abbandonati.

I Servizi al Cittadino per la manutenzione delle aree cimiteriali.

L’Unità operativa Manutenzione per le riparazioni di fontanelle e fontane, nonché per interventi sui servizi igienici dei parchi gioco.

L’Economato per manomissioni, anomalie o furto di defibrillatori, nonché per i bagni pubblici di piazza Cavalli.

Entro il 31 ottobre di quest’anno, l’utilizzo della piattaforma sarà esteso anche alle segnalazioni su impianti di illuminazione non funzionanti, trasporto pubblico, parcometri, bike sharing, buche e dissesti stradali o su marciapiedi, manutenzione di impianti sportivi, scuole, aree verdi, parchi gioco, fioriere e alberature, nonché per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

L’attivazione della piattaforma on line – è stato spiegato – va nella direzione di ridurre ulteriormente la distanza tra Amministrazione e collettività, semplificando – grazie all’uso di una tecnologia facilmente accessibile a tutti, anche tramite lo smartphone – le modalità di contatto con gli uffici e valorizzando, sempre di più, il protagonismo attivo dei cittadini nella tutela del decoro urbano e nella gestione efficiente dei beni comuni.

Si concretizza, così, un percorso avviato nel marzo 2018 con l’approvazione all’unanimità, da parte del Consiglio comunale, della mozione (presentata dal M5S) con cui si impegnava l’Amministrazione ad adottare un sistema di gestione informatizzata delle segnalazioni dei cittadini. Da lì è iniziato l’iter amministrativo con l’inserimento di questo obiettivo strategico nel DUP e nel PEG, affidando alla Direzione generale dell’ente il coordinamento del progetto.

Ne è scaturito un confronto organizzativo e tecnico con tutti i Servizi comunali coinvolti (Polizia Locale, Risorse umane, Infrastrutture, Pianificazione urbanistica, Segreteria del Sindaco) che ha portato alla individuazione della piattaforma informatica per la gestione coordinata ed efficiente da parte delle suddette strutture delle segnalazioni dei cittadini sul degrado urbano e sulla necessità di interventi manutentivi di varia natura (strade, parcheggi, verde, illuminazione, rifiuti, pulizia strade, ecc.).

Sono stati quindi, in un primo tempo, implementati nella piattaforma i diversi modelli organizzativi di gestione delle segnalazioni e di comunicazione al cittadino e successivamente – nell’aprile 2019 – una prima versione della piattaforma è stata presentata alla giunta. Quindi, nei mesi successivi, sono state apportate al sistema informatico modifiche, personalizzazioni e migliorie finalizzate a recepire le esigenze manifestate durante l’incontro.

In sede di Peg 2019/2021 è stata inoltre prevista la realizzazione di una serie di attività propedeutiche all’avvio del nuovo servizio, quali la presentazione della piattaforma ai dirigenti e ai funzionari responsabili, il coordinamento della formazione del personale coinvolto in tutte le strutture, la pubblicizzazione del servizio, ulteriori incontri con i servizi per la verifica di eventuali azioni correttive e altro ancora.

In questa prima fase, a seguire la formazione sono stati 18 dipendenti appartenenti a quattro settori comunali e addetti alle diverse tipologie di segnalazione, oltre al personale dell’Urp. Il canone annuale per l’utilizzo della piattaforma e dell’app ammonta a circa 6mila euro, comprensivo di tutti i costi di gestione, manutenzione e aggiornamento dei sistemi informatici (è una piattaforma cloud).

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