Ottone: 61enne salvato dai carabinieri grazie al massaggio cardiaco e al defribrillatore

L’uomo è stato colpito da un malore all’interno di un bar. Provvidenziale l’intervento dei militari che stavano facendo controlli sul green pass. Defibrillato due volte il cuore ha ripreso a battere

La pattuglia di carabinieri della stazione di Ottone stava facendo un controllo all’interno di un bar del luogo per verificare il rispetto del green pass. L’attenzione dei militari è stata attirata da un cliente, un 61enne residente in provincia di Milano, che si era fermato al bar, dopo una visita ad alcuni suoi parenti. L’uomo ha infatti dato segni di malore ed all’improvviso è caduto a terra,  battendo il capo.

I carabinieri si sono subito resi conto della gravità della situazione. L’uomo sanguinava dall’orecchio, non respirava ed era probabilmente in arresto cardiocircolatorio. Sono stati chiamati i sanitari, ma nel frattempo i militari non hanno perso tempo: hanno effettuato le prime manovre per cercare di rianimarlo ed hanno usato una prima volta il defibrillatore automatico in dotazione. L’uomo, però, non si riprendeva e continuava a non respirare. Uno dei militari ha praticato la manovra cardio polmonare ed ha nuovamente usato il defibrillatore. Dopo alcuni tentativi, per fortuna, il cuore del 61enne ha ripreso a battere e, con un’ambulanza della Croce Rosse Italiana di Ottone è stato trasportato direttamente all’ospedale di Piacenza.

Una vita salvata grazie al sangue freddo ed alla preparazione degli uomini dell’Arma che non si sono arresi davanti alle difficoltà.

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