Ottone, inaugurato il nuovo centro socio-assistenziale 

Tarasconi (Pd): “Struttura d’eccellenza”. E sulla 45: “Disagi enormi, serve una soluzione in tempi rapidi”

Questa mattina è stato inaugurato il nuovo Centro socio-assistenziale di Ottone: una struttura d’eccellenza in alta Valtrebbia che comprende la casa di riposo e i poliambulatori.

«Un taglio del nastro importante per tutta l’alta Valtrebbia reso possibile anche grazie al contributo della Regione sempre più impegnata a potenziare i presidi sanitari sul territorio in questo momento delicato» è il commento della consigliera regionale del Pd Katia Tarasconi oggi a Ottone in rappresentanza della Regione. E aggiunge: «Parliamo di un territorio, quello della Valtrebbia, che in questa fase storica già complicata dal covid sta subendo una immeritata dose extra di disagi dopo il crollo del Ponte Lenzino tra Marsaglia a Ottone la scorsa settimana. Disagi che ho vissuto in prima persona questa mattina nel viaggio da Piacenza a Ottone: un’ora e tre quarti di auto con deviazione obbligata sulla provinciale 186 in provincia di Pavia, in condizioni ai limite dell’accettabile, tra l’altro». «Una situazione impossibile da sopportare per chi vive in quelle zone – prosegue  la consigliera dem –  o per chi quelle zone deve raggiungerle quotidianamente per lavoro. In queste ore si sta scegliendo la via da percorrere: ponte provvisorio o subito lavori per un ponte definitivo. Ma i tempi prospettati, in un caso e nell’altro, sono lunghi per i cittadini di Ottone, Cerignale e Zerba. Spero si trovi il modo di tagliare i tempi il più possibile perché l’alta Val Trebbia ha davvero bisogno di un ponte in pochissimo tempo».

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