Parte a Fiorenzuola il festival Dal Mississippi al Po

Parte a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il festival Dal Mississippi al Po

E’ tutto pronto, per la prima serata del festival Dal Mississippi al Po che si svolgerà, dalle 19 di oggi in piazza Molinari a Fiorenzuola d’Arda. Si partirà con due aperitivi letterari inaugurali della tredicesima edizione. Dal Mississippi al Po incarna, fin dai primi anni, due anime: la musica e la letteratura, e con i primi ospiti del cartellone non si potrebbe partire meglio: Tony Face Baciocchi, giornalista, autore, musicista e dj radiofonico, si farà raccontare da Daniela Amenta, sua collega romana che, oltre a scrivere di musica da decenni per le principali riviste di settore, da Frigidaire a Il Mucchio Selvaggio, ha lavorato per Radio Rai, è stata direttore di Radio Città Futura e caporedattore de “L’Unità”, il suo ultimo libro “Freak Out – Freak Antoni psicofisiologia di un genio” uscito quest’anno per Compagnia Nuova Indye.

Nel secondo incontro del tardo pomeriggio sarà il direttore artistico letterario del festival a fare gli onori di casa: Seba Pezzani presenterà Enzo Fileno Carabba, autore di racconti e romanzi fantastici e noir, come “Jakob Pesciolini” (Einaudi, 1992). Appassionato di camminata e subacquea, racconterà a Seba Pezzani dei suoi romanzi, ma anche dei suoi reportage e della lunga ricerca storica che lo ha portato, qualche anno fa, a pubblicare “Attila. L’incontro dei mondi”.

Dopo un breve stacco, gli appuntamenti riprenderanno alle 21 e si parlerà ancora una volta dello stretto legame che c’è tra la musica e la parola scritta, prosa e soprattutto poesia. A farlo, saranno due personaggi, che, se pure con un curriculum piuttosto differente, affondano le radici nello stesso background: Gioachino Lanotte, docente universitario, musicista e autore di numerosi saggi dedicati alla musica cantautorale italiana e alla rilettura in chiave musicale della storia recente del nostro paese, chiacchiererà con Marco Ferradini. Noto al grande pubblico per la sua eterna “Teorema”, Ferradini è un cantautore prolifico, sulle scene da oltre trent’anni, uno degli autori più sensibili e ispirati del panorama della musica italiana, che ha collaborato e scritto per decine di artisti.

La prima giornata di festival si concluderà con un evento live davvero insolito: non si tratta infatti di un solo concerto, ma saranno ben quattro le band che si alterneranno sul sagrato di San Fiorenzo, per quasi tre ore di musica. Venerdì sera a Fiorenzuola, Dal Mississippi al Po ospiterà la semifinale dell’area nord-est dell’Italian Blues Challenge, una “sfida” tra band e musicisti blues da cui uscirà un vincitore che prenderà parte, insieme ai finalisti delle altre aree geografiche, alla finale, che decreterà il rappresentante italiano al Challenge europeo.
Le quattro band che si esibiranno a Fiorenzuola, di fronte ai membri della giuria dell’Italian Blues Union, sono: Francesco Garolfi trio, Groove City, The Crowsroads e Turrini-Guidi-Veronesi.
Francesco Garolfi, che gli appassionati di Dal Mississippi al Po conoscono molto bene, è un chitarrista, compositore, arrangiatore e produttore tra i più apprezzati della scena blues italana. Conosciuto per la sua eleganza e la sua duttilità, ha diviso il palco e registrato in Italia e all’estero con artisti di fama internazionale; a Fiorenzuola si presenta con un progetto inedito in trio: insieme a lui, Roberto Dragonetti al basso e Teo Marchese alla batteria.
Groove City è il progetto nato dall’idea di tre amici musicisti bolognesi, accomunati dalla passione per soul, R&B e blues. Negli corso degli anni i Groove City hanno collaborato con tantissimi artisti molti dei quali provenienti da Sud degli USA. Alla line up, composta da Fabio Ziveri – pianoforte e tastiere, Andrea Scorzoni – tenor sax, Pier Martinetti – chitarra, Giancarlo Ferrari – basso, Gianluca Schiavon – batteria e Franco Venturi – tromba, si è aggiunta da qualche tempo Daria Biancardi, esplosiva cantante palermitana con la qualche i Groove City hanno partecipato al Porretta Soul Festival 2016 e al Castefranco Soul Festival 2016.
Turrini-Guidi-Veronesi (ovvero Gloria-voce, Mecco-tastiere e Lele-batteria) sono tre musicisti “solisti”, ognuno con una spiccata personalità, con backgrounds diversi, tre percorsi musicali che si uniscono e si fondono creando un sound unico. Il repertorio che propongono è vario e a tratti sorprendente, brani originali che profumano di blues e jazz, rivisitazioni di brani della tradizione di New Orleans.
The Crowsroads sono un duo folk/blues italiano dal sound essenziale, ruvido e coinvolgente, formato dai fratelli Matteo (chitarra e voce) e Andrea Corvaglia (armonica e voce). Il loro repertorio è costituito, oltre che da brani originali, anche da un grande numero di reinterpretazioni di canzoni di artisti americani e inglesi, prevalentemente di genere folk, blues e affini.

Nel cartellone di sabato 15 luglio sono in programma tre incontri letterari e l’attesissimo concerto di Ana Popovic.

Alle 19, nello spazio incontri allestito in Piazza Molinari, il giornalista Luca Ponzi, inviato del Tg3 per l’Emilia-Romagna e autore di romanzi e saggi, presenterà lo scrittore viareggino Divier Nelli. Divier, molto legato alle tematiche sociali, nel 2005 ha dato vita, assieme ad altri nove scrittori, ad un laboratorio di scrittura all’interno della comunità di accoglienza del Ceis di Lucca, al termine del quale è stato pubblicato La vita addosso, 9 scrittori raccontano 9 vite estreme (Fernandel, 2006), racconterà il suo ultimo romanzo, “Il giorno degli Orchi” (Guanda, 2017), che parla dei pericoli che in cui i giovani possono incappare con l’uso spensierato dei social network.

Dopo una breve pausa, alle 21 riprenderanno gli incontri letterari. Protagonista del primo appuntamento serale sarà Giada Trebeschi, storica, accademica, attrice ed autrice di teatro, nonché di romanzi storici, tra cui il fortunato “La Dama Rossa”. Bolognese di nascita, Giada Trebeschi vive attualmente in Germania ed ha appena dato alle stampe il suo ultimo romanzo storico, “Il vampiro di Venezia” (Oakmond Publishing, 2017). A presentarla al pubblico del festival a Fiorenzuola sarà Gianluigi Negri, giornalista e critico cinematografico della Gazzetta di Parma ed ideatore della rassegna “gastro-letteraria-pittorica” Mangia come Scrivi.
Protagonisti dell’ultimo appuntamento letterario della giornata saranno Lisa Graf e Ottmar Neuburger, autori di “Gulasch di cervo. Caccia al tesoro nel cuore della Baviera” (Emons Edizioni, 2015), un romanzo che, con intelligenza ed ironia tocca alcune delle pagine più dolorose della storia del Novecentro, dal Terzo Reich (il “tesoro nel cuore della Baviera” sarebbe proprio il tesoro nascosto di Hitler), all’esplosione del reattore nucleare della centrale di Chernobyl, regalando un’immagine ben diversa da stereotipi e luoghi comuni della provincia tedesca. A Fiorenzuola ne parleranno con Roberto Tanzi, giornalista e autore di volumi dedicati a cinema e gastronomia.

Il calendario di concerti di questa sezione di Dal Mississippi al Po, che si è aperto nella serata di venerdì con le quattro band della semifinale dell’Italian Blues Challenge e si chiuderà Domenica con l’evento indubbiamente più atteso di quest’anno, il concerto di Charlie Musselwhite, nella serata di sabato ospiterà una signora del rock blues: sul palco di Piazza Molinari sabato sera salirà Ana Popovic.
Nata e cresciuta a Belgrado, in Serbia, ad oggi è una delle superstar del rock blues internazionale che vive e lavora negli States, in California, o per lo meno lo fa in quelle poche settimane all’anno in cui non sia in giro a fare musica da qualche parte nel mondo. I nomi che si associano a lei sono quelli dei veri pezzi grossi: lo scorso anno, il suo ultimo lavoro da studio, Trilogy, il suo progetto più ambizioso, che raccoglie in tre CD brani blues, jazz e funky, è stato prodotto da Warren Riker, produttore tra gli altri di Lauren Hill e Carlos Santana e da Tom Hambridge, che invece lavora con Buddy Guy. Per il sesto anno consecutivo, anche nel 2017 Ana ha ricevuto l’ennesima nomination ai Blues Music Awards di Memphis.
Già ospite di Dal Mississippi al Po nel 2010, quando era una stella nascente dell’electric blues, ora Ana Popovic torna al festival da star internazionale, dopo aver collaborato con BB King, Buddy Guy, Billy Gibbons, Joe Bonamassa, Robben Ford, John Hiatt, Gary Clark Jr, solo per citarne alcuni. Ad oggi, lei e la sublime Bonnie Raitt sono considerata la massime esponenti femminili del rock blues internazionale.

In tutte le serate del festival saranno attivi gli stand gastronomici curati dalle associazioni di Fiorenzuola, che apriranno alle 19:30 e resteranno in funzione per tutta la serata. In caso di maltempo, tutti gli appuntamenti di Dal Mississippi al Po si terranno all’interno del Teatro Verdi.

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