Patrizia Barbieri alla sinistra: “Si amministra per il bene dei propri cittadini non contro i loro interessi”

“Quando ci si candida ad amministrare una città, lo si fa avendo a cuore quella comunità ed ogni azione deve essere indirizzata al bene dei propri cittadini. Questo è quello che io ho fatto nei cinque anni da Sindaco di Piacenza, mettendo al primo posto l’interesse dei piacentini senza sacrificarlo per inseguire od omologarsi a politiche, azioni o iniziative che li avrebbe penalizzati. Proprio per questo trovo stucchevole ed anacronistico il tentativo della sinistra che governa Piacenza di “giustificare” la pioggia di tasse che sta facendo precipitare sui piacentini con il ritornello che anche altre città o altre amministrazioni di centrodestra fanno così”.

L’ex Sindaco Patrizia Barbieri torna ad intervenire sulle politiche fiscali annunciate dalla Giunta Tarasconi, con il previsto aumento di Irpef, tassa di soggiorno e tariffe che attende i piacentini.

“Il ‘così fan tutti’ – continua Barbieri – è una politica tipica della sinistra tanto quanto quella di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, che certo non mi appartiene, ma che soprattutto non deve appartenere aprioristicamente a nessun Sindaco o amministratore. Ogni amministrazione, infatti, è chiamata a fare i conti con i propri bilanci, le proprie risorse, l’interesse dei propri cittadini ed avere una visione di futuro da dare alla propria comunità. La Giunta Tarasconi, con la sua maggioranza di sinistra, invece, dimostra ogni giorno di più di mancare di idee, iniziative e visione. Bene sarebbe che uscisse quanto prima dalla sua dimensione social network per mettersi finalmente a lavorare per Piacenza e i piacentini, iniziando a chiarire quali siano i motivi per cui si è deciso questo scriteriato aumento di tasse e a quali scopi e obiettivi servano questi ulteriori soldi prelevati dalle tasche dei piacentini”.

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