Patrizia Barbieri: “Non sono stati fatti errori. Rimarrò in consiglio comunale”

L'ex sindaco risponde ad alcune critiche che hanno iniziato a serpeggiare nel centro destra dopo la sconfitta elettorale

Alla cerimonia di passaggio di consegne al nuovo sindaco, Patrizia Barbieri appare sorridente, cordiale ma soprattutto distesa. Dopo cinque anni complicati, segnati dalla pandemia, il dispiacere della sconfitta sembra mescolarsi con il sollievo di non dovere più avere sul proprio capo la responsabilità della macchina amministrativa e dell’intera comunità.

Rispondendo alle domande dei giornalisti parte proprio dal prefigurare il carico di lavoro che toccherà a chi le subentra «Ci sono tanti progetti importanti, tanti investimenti che sono una tranquillità ed una sicurezza, come ho detto in campagna elettorale. Il lavoro da fare è tantissimo. Bisogna organizzare un lavoro d’ufficio importante ed imponente. Ci sono alcuni dirigenti in scadenza. Sicuramente è una realtà complessa, questo comune è complesso. Sono stati cinque anni difficili. Ciascuno ha cercato di fare la propria parte, ma le difficoltà quotidiane sono pesanti».

Se in queste ore, senza uscire allo scoperto, qualcuno all’interno del centro destra sembrerebbe aver iniziato “la resa” dei conti, imputando svariate colpe della sconfitta a Patrizia Barbieri e auspicando le sue dimissioni dal consiglio comunale l’ex sindaco rispedisce tutto al mittente e ribadisce il suo impegno futuro.

«Io rimango! Le colpe se le guardi qualcun altro, perché penso che questa campagna elettorale abbia dimostrato (ed il risultato della civica me lo conferma) che personalmente e chi era con me ha lavorato tanto. Hanno lavorato sicuramente anche i partiti. Errori non ne sono stati fatti, anzi penso che se andiamo a guardare quella che è stata un po’ la dinamica nazionale, alla fine Piacenza è riuscita a reggere un contraccolpo che diversamente su altre realtà ha fatto registrare dei numeri diversi e quindi delle percentuali diverse anche per quanto riguarda la sconfitta. Non lascerò assolutamente questo seggio per il semplice fatto che ritengo che il mio compito in ottemperanza a quello che i piacentini hanno voluto significare col voto è quello di stare qui di fare un’opposizione costruttiva ma comunque di dedicarmi ancora la comunità».

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome