Per Confedilizia va rivisto il piano di classifica della bonifica

L’arch. Carlo Ponzini e Mario Mistraletti, che rappresentano la Confedilizia nel Consiglio del Consorzio di bonifica, hanno riferito in una riunione a numerosi interessati alla problematica della bonifica urbana ed agricola, l’azione e gli obiettivi perseguiti nei primi mesi di loro presenza nell’ente consortile. In particolare hanno illustrato i risultati conseguiti specie in materia di risparmio di spese da parte del Consorzio.

È poi intervenuto, insieme al Presidente dell’Associazione avv. Antonino Coppolino, Corrado Sforza Fogliani che ha fatto presente come sia programmato per i prossimi mesi un confronto che permetterà di eliminare le ritenute illegittimità contenute nel Piano di classifica consortile già espresse nello stesso Piano (ad esempio il fatto che quest’ultimo preveda che il beneficio scatti in caso di mantenimento del valore del bene tassato quando la Cassazione richiede invece che l’opera consortile debba aumentare il valore dello stesso bene, sia urbano che agricolo).

L’avv. Sforza Fogliani ha anche fatto presente che la Cassazione ha riformato la sentenza del Tribunale di Piacenza che aveva (dopo due precedenti decisioni favorevoli alla Confedilizia) impedito di far sospendere le elezioni consortili indette in presenza anziché in via telematica come previsto da una legge regionale che peraltro la Regione non fa (assurdamente) rispettare. La causa è stata riassunta ed è tuttora in corso per cui Confedilizia confida che la prossima elezione consortile si svolga nella forma non in presenza prevista sia dallo Statuto del Consorzio che, come detto, dalla legge regionale.

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