Pericolo incendi: fuochi proibiti nei boschi

Addio a barbecue nei boschi delle nostre montagne. E’ scattato oggi il divieto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci all’interno delle aree forestali ed è stata anche proibita la pulizia dei pascoli e dei terreni mediante bruciature dei residui.

Il provvedimento dovrebbe protrarsi fino a domenica 27 agosto.

E’ stato emanato dal Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco ed il Comando Regione Carabinieri Forestali.

Sono state inasprite le sanzioni per chi adotta comportamenti che possono innescare un incendio boschivo e si può arrivare fino a 10.000 euro. Ma è prevista anche la pena della reclusione da 4 a 10 anni, se l’incendio è provocato volontariamente in maniera dolosa; da 1 a 5 anni, se viene causato in maniera involontaria, per negligenza, imprudenza o imperizia. Chi provoca un incendio può essere inoltre condannato al risarcimento dei danni.

Dal primo luglio, presso la sede dell’Agenzia regionale è stata inoltre attivata la Sala Operativa Unificata Permanente, in orario diurno, mentre  in orario notturno è attivato un servizio di reperibilità H24.

Si stanno anche potenziando le pattuglie di presidio territoriale dei Vigili del Fuoco. Entro il 21 luglio è prevista – su base regionale – la disponibilità di 9 squadre di Vigili del Fuoco, ognuna composta da 5 unità, oltre a  50 squadre di volontari.

In caso di emergenze si possono contattare i numeri 1515 e 115.

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