Piacenza: 500 euro di multa a 13 clienti di prostitute

Trentatré persone, ventisette veicoli controllati, tredici sanzioni a clienti di prostitute, per un importo pari a 500 euro ciascuna per la violazione dell’articolo 17 del Regolamento di Polizia Urbana, riguardante l’attività di contrasto all’esercizio della prostituzione su tutto il territorio comunale. E’ questo l’esito dei controlli effettuati, nel corso del mese di dicembre, dal Settore Investigativo della Polizia Municipale insieme al Settore Sicurezza stradale per verificare il rispetto delle norme regolamentari emanate in materia di prostituzione dal Comune di Piacenza.

“L’attenzione – sottolinea l’assessore alla Sicurezza urbana, Luca Zandonella – è stata rivolta principalmente alla zona sud della città, mossi dall’esigenza di dare concrete risposte ai cittadini che indicano quella come una zona particolarmente degradata per la presenza di prostitute. Stante il fatto che l’attività di contrasto al fenomeno della prostituzione nell’area, iniziata in via sperimentale, ha dato ampi risultati positivi, l’intenzione è quella di portarla avanti con le stesse modalità anche nel corso del prossimo anno. Aggiungo infine che, nel corso dei controlli, gli agenti hanno verificato l’identità delle donne dedite all’esercizio della prostituzione, non riscontrando irregolarità in ordine alla loro presenza sul territorio italiano”.

Nel corso dei controlli antidegrado nella zona di Le Mose sono state rinvenute alcune biciclette (vedi foto). La Polizia Municipale invita i proprietari che dovessero riconoscerle a rivolgersi al Comando di via Rogerio, dove sono attualmente depositate.

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2 Commenti

  1. Affermo che, anche con le nuove disposizioni legislative, le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.
    P.S. I relativi soggetti possono essere sanzionati per evasione fiscale, anche per le tasse locali (art. 36 comma 34bis Legge 248/2006, come chiarificato dalla Cassazione con la Sentenza n. 10578/2011).

  2. Sig .francostar , mi può spiegare meglio per cortesia se faccio ricorso alla multa di 500€ che probabilità di vittoria o…..50% oppure di meno oppure di più….. grazie saluti

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