Piacenza: abitanti del Corso esasperati dalle “baby gang”

I residenti lamentano continui lanci di petardi e risse (vere o simulate) ad opera di alcuni gruppi di giovani

Abitanti di Corso Vittorio Emanuele a Piacenza esasperati dopo settimane di scorribande da parte di giovani e giovanissimi che hanno eletto a loro ritrovo i portici del palazzo ex Usl, di fianco a Santa Teresa.

Qui fra schiamazzi, ripetuti lanci di petardi ed accesi confronti con i residenti l’aria rischia di farsi sempre più pesante. Nei giorni scorsi come si vede dalle immagini riprese da una  telecamera di sorveglianza un gruppo di ragazzi avrebbe inscenato anche una rissa: le registrazioni mostrano alcunii scambi di colpi e pugni fino a che uno dei due contendenti cade a terra ed a questo punto viene aiutato a rialzarsi proprio da chi lo aveva colpito poco prima. Una sequenza che sembrerebbe corroborare il sospetto si tratti non di vere liti ma di messe in scena a favore di telefonini. Insomma violenza creata appositamente per essere trasformata in videoclip destinate a YouTube o ad altri social.

Esattamente il copione di alcuni anni fa che aveva già portato Piacenza alla ribalta nazionale con scazzottate “acchiappa like” organizzate fra baby gang.

Vere o false che siano queste risse, il disagio fra i residenti in zona è cresciuto e chi fra loro ha cercato di protestare per questa “scomoda presenza” sarebbe stato preso a male parole ed indotto a “lasciar perdere”.

Ad inizio dicembre il consigliere comunale Sara Soresi, in un’interrogazione, aveva denunciato atti violenti e vandalici in zona ed in particolare nella galleria del Politeama dove alcuni giovani si erano sfidati a boxe usando addirittura i guantoni.

Nei giorni successivi i carabinieri avevano effettuato servizi straordinari nell’area e la situazione sembrava essersi calmata.

Invece – stando a quanto ci è stato riferito – a cavallo delle festività gli episodi sono ripresi spostandosi però di pochi metri, da una galleria all’altra. Dopo circa 15 giorni di ripetuti lanci di petardi e “risse” il vaso sembra davvero essere colmo e l’unica speranza è un nuovo e più efficace intervento da parte delle forze dell’ordine.

 

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