Bar di Piacenza vendeva mascherine al triplo del loro valore: multato dalla Guardia di Finanza

Multato un bar di Piacenza città che “speculava” sulle mascherine sfruttando la paura del contagio da Coronavirus.

A scoprirlo sono stati i militari delle Fiamme Gialle piacentine che in questi giorni stanno effettuando svariati controlli per scovare che approfitta della situazione per vendere a prezzi sproporzionati dispositivi di protezione individuali come mascherine e disinfettanti che vengono proposte da soggetti non autorizzati o anche da ambulanti.

Segnalazioni sono arrivate anche al numero di pubblica utilità 117.

Nei giorni scorsi i finanzieri del Gruppo di Piacenza hanno così scovato un’improvvisata vendita di mascherine da parte di un bar del capoluogo, che esponeva, davanti al bancone, ed in bella vista, un cartello recante la scritta “mascherina euro 8 cad.”.

Dagli accertamenti è emerso che le mascherine, monouso e di tipo FFP2, acquistate a meno di 3 euro, erano state messe in vendita al pubblico ad un prezzo quasi triplicato rispetto al reale prezzo di mercato.

La Finanza ricorda che “le sanzioni previste per questo tipo di comportamenti sono particolarmente salate in quanto tendono a punire chi cerca di sfruttare, a proprio vantaggio, l’insicurezza dei cittadini e chi vende oggetti senza autorizzazione e senza fornire indicazioni corrette circa le caratteristiche ed il corretto utilizzo di tali dispositivi, circostanza essenziale per la tutela dell’acquirente”.

Al barista è stata contestata la violazione di cui all’art. 7 comma 2 del d. Lgs. 114/98 che prevede una sanzione pecuniaria pari ad euro 5.000 circa (se pagati entro 60 giorni dalla contestazione). E’ stato inoltre disposto il sequestro cautelare amministrativo delle mascherine ex art. 13 della L. 689/81.

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