Piacenza fra le dieci città finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020

Piacenza ce l’ha fatta. Nonostante le incertezze iniziali, nonostante il dossier sia stato preparato in tempi record la nostra città è entrata a far parte della lista ristretta delle dieci città che si contenderanno il titolo di Città italiana della Cultura 2020.

Sarà una sfida giocata in buona parte con le vicine Parma e Reggio Emilia ed è comunque una soddisfazione sapere che tre città emiliane sono fra le possibili vincitrici.

A contendersi il titolo saranno dunque Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso. In palio, oltre alla visibilità che essere capitale della cultura regala c’è anche una dote di un milione di euro.

Come spiega una nota del Ministero dei Beni culturali le città della short list “sono arrivate in finale superando le altre 21 candidate al bando dello scorso maggio” (46 le città che avevano originariamente espresso interesse).

Adesso le finaliste dovranno presentare il proprio progetto (dettagliato) nel corso delle audizioni della Commissione presieduta da Stefano Baia Curioni (docente della Bocconi ed uomo di fiducia del ministro).

Entro il 31 gennaio la commissione sceglierà il progetto vincitore e lo sottoporrà al Ministero per la proclamazione di Capitale italiana della cultura 2020. Il titolo sarà assegnato con una cerimonia pubblica presso il Mibact, a Roma, il prossimo 16 febbraio alla presenza del ministro Dario Franceschini.

Onore al merito va soprattutto al sindaco Patrizia Barbieri che, nonostante si fosse insediata da poco e nonostante avesse dovuto affrontare gravi problemi (dipendenti comunali coinvolti nell’inchiesta dei “furbetti del cartellino”) decise comunque di presentare la candidatura e supportata dall’assessore Massimo Polledri (e dall’esperto Paolo Verri) diede impulso al  dossier in tempi record. Adesso, ovviamente il gioco si fa più duro e davanti alla commissione bisognerà dare concretezza alle tante idee (spesso un po’ fumose) che le dieci città avevano anticipato nel documento di candidatura. Guardando alla storia delle assegnazioni recenti questa volta potrebbe toccare ad una città del nord visto che gli ultimo titoli sono andati a Palermo – sud (2018), Pistoia – centro (2017), Mantova – nord (2016). Nel 2019 invece sarà Matera (sud) essere Capitale Europea della Cultura e quindi il titolo italiano slitta all’anno successivo proprio al 2020 per cui è in corsa Piacenza. Se toccasse nuovamente al nord sarebbe dunque una sfida a sei fra Casale Monferrato, Merano, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso.

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