Picchiava la giovane moglie da anni. Allontanato da casa, con divieto di contatti

Rottofreno. L'uomo, pregiudicato, 34enne, albanese, era già stato condannato in passato per vicende similari. La donna subiva le sue violenze per paura di restare senza soldi e senza un tetto con la figlia neonata

E’ stato allontanato da casa un 34enne, pregiudicato albanese, residente a Rottofreno, accusato di maltrattamenti famigliari ai danni della giovane moglie. Ad eseguire la misura cautelare sono stati, due giorni fa, i carabinieri della Stazione di San Nicolò a Trebbia (PC).

Dal novembre del 2014 l’uomo sottoponeva la compagna a sofferenze ed umiliazioni rendendo pressoché impossibile la convivenza.

L’uomo maltrattava in continuazione la moglie con vessazioni di ordine fisico: percosse, calci, pugni e schiaffi. Violenze che avvenivano in modo ciclico, circa ogni due mesi, ed iniziavano ogni volta con litigi verbali per futili motivi spesso legati a questioni domestiche. Purtroppo per la donna terminavano sempre con aggressioni fisiche.

L’uomo era già stato condannato, per condotte simili, ad un anno di carcere con la concessione del beneficio della sospensione condizionale (vicende non legate alla moglie che non lo aveva invece mai denunciato).

Ad inizio maggio, la giovane donna, dopo essere stata picchiata e presa a pugni, per l’ennesima volta dal marito, si è recata al pronto soccorso dell’ospedale di Piacenza. Sottoposta alle cure dei sanitari ha pian piano squarciato il velo che aveva fin lì coperto quanto avveniva fra le mura domestiche.

Come dicevamo non si era infatti mai rivolta alle autorità per chiedere aiuto e neanche in quest’ultima occasione aveva intenzione di farlo.

La giovane è madre di una bambina in tenerissima età e la famiglia di origine l’aveva sempre sconsigliata di denunciare il marito poiché dipendeva economicamente dal marito in maniera totale ed era dunque meglio “accettare le vessazioni pur di avere una sistemazione dove vivere con sua figlia”.

I carabinieri di San Nicolò hanno ascoltato la giovane madre ed hanno subito interessato la Procura della Repubblica di Piacenza.

Il GIP del Tribunale, così, ha emesso la misura cautelare nei confronti del 34enne albanese che è stato allontanato dalla casa famigliare con il divieto di avvicinamento dai luoghi frequentati dalla moglie e dalla figlia (mantenendo una distanza non inferiore a 500 metri) e con il divieto di comunicare con ogni mezzo con la consorte. E’ stato anche formalmente avvisato che in caso di violazione delle prescritte misure sarà immediatamente applicata nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.

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