“Piccoli Mondi”: nascerà un nuovo bar sociale gestito da ragazzi con fragilità

Dopo il successo della prima esperienza al Vittorio Emanuele nasce un nuovo bar sociale gestito da ragazzi con fragilità, seguiti da Asp Città di Piacenza. Nascerà in Santa Maria della Pace in via Scalabrini, grazie al Rotary Piacenza in collaborazione con il Comune

Presentazione bar sociale gestito da ragazzi con fragilità

Piccoli Mondi replica il successo della prima esperienza, quella al Vittorio Emanuele, e si prepara a coinvolgere la città in un altro progetto di grande valenza sociale e non solo.

Il raddoppio del bar sociale gestito da ragazzi con fragilità, seguiti da Asp Città di Piacenza, prenderà corpo entro la fine dell’anno in Santa Maria della Pace in via Scalabrini, grazie al Rotary Piacenza in collaborazione con il Comune Assessorato ai Servizi sociali e ai vertici di Asp.

Lo hanno annunciato il Presidente del club piacentino, Pietro Coppelli, e il Sindaco Patrizia Barbieri, nell’ambito della prima conviviale dell’anno rotariano al Grande Albergo Roma. Ospiti della serata, con contributi su questo tema, anche l’assessore ai servizi sociali  Federica Sgorbati, l’amministratore unico di Asp Marco Perini e la direttrice Cristiana Bocchi.

Il progetto di Piccoli Mondi due, hanno ricordato tutti gli interventi, ha una duplice valenza. Quella di offrire ai ragazzi con fragilità l’opportunità di misurarsi con un lavoro vero, che li fa sentire importanti e li spinge a mettersi in gioco, e quella, non secondaria, di aprire uno spazio di grande bellezza artistica alla città.

Il bar,  sorgerà nei locali di Santa Maria della Pace in via Scalabrini, un angolo non tanto conosciuto dai piacentini e in parte occupato dall’attività teatrale dei Manicomics che proprio quest’anno, alla scuola di teatro, affiancheranno anche una stagione teatrale con un cartellone dedicato. In occasione delle rappresentazioni pubbliche, ma collegandosi anche all’attività di auditorium dello spazio, Piccoli Mondi due offrirà un servizio di bar e di piccola cucina. Il Rotary Piacenza si impegna dunque a finanziare l’allestimento del locale e di accompagnare la vita di questa realtà aiutando a selezionare fornitori di qualità a prezzi competitivi.

“Il Rotary Piacenza ha colto ancora una volta nel segno- ha sottolineato il sindaco Barbieri nell’intervento di ringraziamenti al club- confermando di essere attento e sensibile ai bisogni del territorio. Le famiglie dei ragazzi disabili sempre più spesso ci chiedono di coinvolgere i loro figli in attività che li rendano indipendenti, che diano loro sicurezza e autostima, che li facciano sentire come gli altri. Progetti che, come questo del Rotary Piacenza, restituiscono tanto, in termini di gratitudine e soddisfazione, anche a chi li sostiene”

“Le nostre iniziative- ha confermato il Presidente del Rotary Piacenza Pietro Coppelli- sono sempre pensate tenendo conto dei bisogni reali della nostra comunità, come ricaduta positiva per il territorio. In questo caso, un progetto che aiuterà ragazzi con fragilità, e le oro famiglie, e che offrirà a tutti i piacentini la possibilità di scoprire e di vivere un luogo incantevole della nostra città”

“E sono tanti- ha sottolineato l’amministratore di Asp Perini- i ragazzi con fragilità che aspettano Piccoli Mondi due, una nuova opportunità per mettersi in gioco ancora. Non solo un’occupazione, tanto per impegnare il tempo, ma un modo per far si che il loro tempo sia speso bene. Piccoli Mondi, il nome del progetto, fa pensare alle realtà piccole di queste persone che vivono nella loro semplicità ma con molto entusiasmo, ma anche al piccolo mondo di ciascuno di noi, che se chiuso, resta avulso dalla realtà, se aperto e disponibile, invece, può divenire parte di una costellazione articolata, così come spesso avviene nella tradizione della nostra città”

“La presentazione del progetto nella serata rotariana- ha concluso Perini- è un altro tassello che sigla un impegno non solo economico.” Un nuovo modo di concepire il welfare, insomma, che invita tutti ad essere protagonisti. Non solo il sostegno al progetto, quindi, anche per i soci del Rotary Piacenza, ma l’invito a seguirne la sua evoluzione, il suo sviluppo, condividendo i risultati e le opportunità che potrà generare.

Un’idea che si sposa perfettamente con i principi rotariani, molto vicini al tema della solidarietà. Un club che non si limita ad elargire denaro, ma che punta, ad essere parte attiva della comunità, motore, insieme ad altri, del suo sviluppo e della sua crescita culturale.

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