Pista ciclabile dell’Infrangibile: “Perché è stata cancellata la segnaletica orizzontale?”

E' quanto si chiede il consigliere comunale Sara Soresi (FdI) che ha depositato un’interrogazione per sapere se il tratto finale è a norma di legge

“Perché è stata cancellata la segnaletica orizzontale nell’ultimo tratto della ciclabile del quartiere Infrangibile? E’ tutto a norma?” Questo l’interrogativo che pone Sara Soresi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale.

“Molti residenti – spiega l’esponente di Fratelli d’Italia – si domandano il motivo della recente cancellazione della segnalazione orizzontale sita nell’ultimo tratto della ciclabile presente nel quartiere, ossia quello che collega Via Montebello a Via Raffalda”.

“La pista ciclabile che collega Via Stradella a Via Raffalda (opera compensativa prevista nel piano di riqualificazione che interessa l’Ex Manifattura Tabacchi) – osserva la Consigliera – è stata realizzata intorno all’estate del 2021, durante il mandato dell’Amministrazione Barbieri. La ciclabile, successivamente alla sua realizzazione, non è stata però aperta a causa di un errore nell’attuazione dei lavori da parte della ditta esecutrice nel tratto che interessa la parte che collega Via Montebello a Via Raffalda e costeggia il campo della Associazione Sportiva ASD Folgore. In particolare, i lampioni sono stati predisposti all’interno della corsia riservata alla pista ciclabile, così da limitarne le dimensioni, rendendola non rispettosa della normativa che regolamenta, appunto, le dimensioni minime delle piste ciclabili”.

“Detta normativa – prosegue Soresi – prevede inderogabilmente, per piste di quella tipologia, una larghezza minima della corsia ciclabile, comprese le strisce di margine, pari a 2,50 m: proprio per questo, e proprio a causa del summenzionato errore nell’attuazione dei lavori e della conseguente larghezza inidonea, l’Amministrazione Barbieri non ha potuto provvedere all’apertura (né all’inaugurazione) della pista ciclabile oggetto della presente interrogazione. Eppure, successivamente al cambio di amministrazione, la pista ciclabile è stata aperta, all’incirca nel mese di novembre 2022”.

“Intorno al mese di gennaio 2023 – conclude Soresi – l’Amministrazione ha poi provveduto alla cancellazione della segnaletica che precedentemente era stata predisposta per indicare l’esistenza di pista ciclo-pedonale (probabilmente proprio perché la stessa era posta in corrispondenza dei lampioni) ed a tracciare nuova linea bianca di delimitazione della ciclabile che, però, inevitabilmente ne riduce le dimensioni, portandole a 1,80 m, quindi ad una larghezza inferiore ai richiesti 2,50 m. Risulta quindi fondamentale capire se anche quel tratto risulta a norma, anche – e soprattutto – per conoscerne l’esatta connotazione e la sua relativa disciplina, anche nell’ottica di eventuale regolamentazione di responsabilità in caso di sinistri”.

Per questi motivi la Consigliera ha depositato un’interrogazione per chiedere se il tratto di pista ciclabile che collega Via Montebello a Via Raffalda risulti rispondente alla normativa vigente e se, in caso negativo, sia intenzione dell’Amministrazione provvedere al suo adeguamento alla normativa vigente ed applicata.

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