Poliziotto picchiato. La solidarietà del sindaco

Conrtolli della Polizia in stazione a Piacenza

Ha riportato ferite guaribili in venti giorni il poliziotto delle volanti aggredito nel pomeriggio di ieri . L’agente aveva fermato un diciannovenne originario di Bergamo ma residente a Fiorenzuola, dove lavora come giardiniere.

Il giovane, insieme al fratello, era stato notato in zona piazzale della Lupa. Il suo atteggiamento aveva insospettito i poliziotti che avevano deciso di fermarlo per accertamenti. A questo punto il diciannovenne si sarebbe innervosito ed avrebbe spintonato l’agente facendolo cadere. Arrestato per lesioni e resistenza è comparso stamane in tribunale per l’udienza di convalida. In attesa del processo è stato rimesso in libertà. Il fratello è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Nella sua auto sono infatti stati trovati un coltello, un manganello ed una mazza da baseball.

“A seguito dell’ennesima aggressione nei confronti di una pattuglia della Polizia di Stato, avvenuta ieri sera nei pressi della stazione ferroviaria, vogliamo ribadire la solidarietà dell’Amministrazione comunale verso l’agente ferito e tutti i suoi colleghi che quotidianamente, per tutelare i cittadini, mettono a rischio la propria incolumità”. Così il sindaco Patrizia Barbieri e l’assessore alla Sicurezza Luca Zandonella commentano quello che definiscono “un episodio gravissimo e inaccettabile, purtroppo tutt’altro che isolato: in questi ultimi tempi, infatti, sono numerosi i rappresentanti delle Forze dell’Ordine che hanno subito atti di violenza, riportando danni e lesioni”.
Crediamo sia doveroso – aggiungono – ribadire il senso di gratitudine della comunità piacentina nei confronti delle donne e degli uomini che operano nelle Forze dell’Ordine con senso di responsabilità, professionalità e dedizione, nonostante le condizioni di lavoro rese sempre più difficili dalle situazioni di pericolo per chi, in prima linea, presta servizio per la collettività”. 

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